2017
Lega Pro, Costa Ferreira regala il primato al Lecce. Crisi nera per il Catania: ora è fuori dai Play Off
Una bordata di Costa Ferreira regala al Lecce la vittoria su un Catania tutto impegnato più a prenderle che a darle. I giallorossi ritrovano il primato in classifica in attesa di Monopoli-Foggia di domani sera. Crisi nera in casa etnea dopo una settimana caratterizzata dalla sconfitta contro il fanalino di coda Melfi, le dimissioni di Petrone e l’inchiesta antimafia della FIGC. Il secondo stop consecutivo manda i siciliani fuori dalla griglia Play Off.
In attesa del posticipo di lunedì fra Monopoli e Foggia, il Lecce si riprende il primato superando di misura un Catania in piena crisi esistenziale. Ai giallorossi è sufficiente una bordata di Costa Ferreira al 51’ per avere ragione dei siciliani, impegnati esclusivamente a contenere i padroni di casa. Non è stato un match particolarmente brillante, anche se il risultato di misura è legato prevalentemente alla bravura del portiere ospite Pisseri ed alle clamorose topiche di Caturano e Marconi a porta quasi sguarnita. Il Catania, dopo lo tonfo interno contro il Melfi, incassa il secondo stop consecutivo ed esce dalla zona Play Off per mano di una Casertana fermata in casa dal Messina. Per i rossazzurri è clima torbido, per il Lecce è festa primato.
FORMAZIONI IN CAMPO – Dopo la sconfitta di Francavilla Fontana, il tecnico Padalino conferma il modulo 4-3-3 nonostante le pesanti assenze di Mancosu e Torromino. I giallorossi si presentano con un tridente offensivo formato da Pacilli, Doumbia ed il bomber Caturano. A centrocampo, spazio dal primo minuto al bulgaro Tsonev. Il Catania, frastornato dalle molteplici vicissitudini capitate nell’ultima settimana, si presenta al “Via Del Mare” con il tecnico della Berretti, Giovanni Pulvirenti. Etnei con il 3-4-2-1, unico attaccante Pozzebon, coadiuvato da Mazzarani e Di Grazia. Solo panchina per Russotto e Tavares.
CATANIA TUTTO DIETRO – Sin dalle prime battute si comprende immediatamente il “leitmotiv” del match: Lecce a pressare gli avversari, Catania indietro a contenere. Lo spartito non piace al pubblico di fede giallorossa che spera in una squadra più arrembante e concreta, ma la formazione siciliana s’intana senza provare ad impostare la manovra, limitandosi ad un possesso palla senza costruzione. Al 5’ rapida azione dei padroni di casa che vanno al tiro con Fiordalino, ma la conclusione del centrocampista è imprecisa. Al 18’ ci prova Pacilli, ma anche in questo caso la mira dell’attaccante è da rivedere. I rossazzurri addormentano il ritmo di gioco, tanto di varcare la linea del centrocampo solo al ventesimo, ma senza mettere in ambasce la difesa salentina.
FIORDILINO-PISSERI, SFIDA APERTA – Il Catania prova finalmente ad uscire dalla propria trequarti al 21’ quando è Mazzarani a provare il colpo sotto da fuori area, ma il pallone sorvola di pochi centimetri la traversa. Il Lecce alla mezzora prova a mettere maggiore qualità al gioco e in rapida successione i locali si rendono pericolosi in varie occasioni, ma è al 30’ che Pisseri deve volare per poter impedire ad una bordata dai 35 metri di Cosenza di finire nel “sette”. Gli etnei rispondono presente al 39’ quando Pozzebon, con un gran destro, non inquadra la porta per questione di centimetri. Prima del fischio della fine del primo tempo, è strepitoso il portiere Pisseri ad impedire il vantaggio leccese chiudendo la saracinesca ben due volte su altrettante conclusioni pericolose di un dinamico Fiordilino.
LA SBLOCCA COSTA FERREIRA – Nella ripresa, le due squadre tornano in campo con lo stesso scacchiere della prima frazione di gioco. Passano pochi minuti ed il Lecce trova il vantaggio: clamorosa topica di Biagianti, Bucolo e Di Grazia che si pestano i piedi tra di loro e permettono a Costa Ferreira di poter acquisire palla. Il portoghese ha tutto il tempo di coordinarsi e di far partire un tiro ad incrociare che sorprende Pisseri. Primo gol stagionale per in fantasista di Oporto. Lo svantaggio fa sbandare la squadra di Pulvirenti che accusa sensibilmente il colpo, mostrando il fianco e lasciando pian piano centimetri importanti alla manovra dei salentini.
IL SOLITO PISSERI TIENE A GALLA – Il Catania prova a rientrare in partita e per farlo Pulvirenti inserisce Fornito al posto di Bucolo. Gli fa eco il tecnico Padalino che inserisce Lepore per Doumbia. Al 62’ ha del clamoroso l’occasione divorata da Caturano davanti a Pisseri, con l’attaccante che in scivolata da centro area non trova la sfera. Cinque minuti dopo è ancora incredibile l’estremo difensore Pisseri che dice no ad una fucilata da 25 metri di Pacilli, deviando il pallone in corner. I siciliani spariscono pian piano dal campo, non riuscendo a catalizzare il nervosismo in occasioni degne di note.
MINUTI FINALI D’ACCADEMIA – La sveglia etnea arriva subito dopo il 69’ quando Mazzarani ci prova su punizione, ma la palla viene deviata e termina la corsa in corner. Pochi istanti dopo è Pozzebon a scaldare per la prima volta in guantoni di Perucchini con un destro poderoso su cui il portiere mette una pezza decisiva. Se Padalino prova ad inserire forze fresce, mettendo Marconi al posto di Caturano, Pulvirenti cambia tutto il modulo mettendo dentro Scoppa e Tavares per Djordjevic e Di Grazia, passando di fatto ad un 3-5-2. Il nervosismo nei minuti finali monta e sul taccuino dell’arbitro Paolini finiscono in rapida successione Giosa, Scoppa e Gil. All’82’ Marconi si divora la rete del raddoppio calciando incredibilmente alto ad un metro dalla porta, dopo una corta respinta di Pisseri su un maxi carambola in area etnea. I minuti finali scorrono via senza sussulti ed il Lecce può festeggiare la vittoria di misura.
TABELLINO
LECCE-CATANIA 1-0
MARCATORI: 51’ Costa Ferreira (L).
LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Giosa, Cosenza, Agostinone; Costa Ferreira, Tsonev (92’ Maimone), Fiordilino; Pacilli, Caturano (72’ Marconi), Doumbia (65’ Lepore). A disposizione: Bieve, Chironi, Vitofrancesco, Monaco, Mancosu, Arrigoni, Fiordilino, Mengoli. All. Padalino.
CATANIA (3-4-2-1): Pisseri; Gil, Bergamelli, Marchese; Parisi, Bucolo (59’ Fornito), Biagianti, Djordjevic; Di Grazia, Mazzarani; Pozzebon. A disposizione. Martinez, Manneh, Mbodj, Scoppa, Tavares, Barisic, Russotto. All. Pulvirenti.
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno.
AMMONITI: Fiordilino, Giosa (L), Bucolo, Biagianti, Scoppa, Gil, Mazzarani (C).