2017
Lega A, alla caccia di una soluzione per la presidenza
L’assemblea di oggi vede la Serie A giocarsi molto: sullo sfondo diritti tv e riforme, ma c’è una battaglia politica in corso
Oggi si decide tutto. L’assemblea odierna della Lega di A deve far uscire un nuovo presidente e la speranza dell’ambiente del calcio italiano è quella di evitare una proroga del commissariamento in mano a Tavecchio. Dopo l’elezione di Agnelli all’Eca, il numero uno della Juventus vuole portare a casa un altro successo politico, stavolta al fianco di Claudio Lotito e supportato da Marco Fassone. La speranza di questo blocco è che anche l’Inter – nella persona di Steven Zhang – possa supportare la loro visione e sostenere il varo di un nuovo regolamento entro la fine dell’anno. Questo blocco supporta l’elezione di Marco Brunelli, oggi d.g., ma da vent’anni inserito nella catena dirigenziale della Lega di A. Il tutto in attesa di eleggere un grande manager: già, perché – come riporta “La Gazzetta dello Sport” -, l’obiettivo ultimo è proprio quello. Ci vorranno 14 voti per l’elezione di Brunelli e il fronte dei contrari – Roma, Fiorentina, Sassuolo, Bologna, Sampdoria e forse Spal – si fa sempre più fino, con l’Inter tentata dal salto della quaglia, così come anche il Napoli. Chi è perplesso è il Torino, visto che Urbano Cairo vorrebbe l’elezione con nuove regole, in modo da arrivare all’elezione di un a.d. esterno e tre consiglieri che esprimano la fiducia delle squadre nella Lega.