2014

Leeds, caos Cellino: «Altri pericolosi, io trattato come un ladro»

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LEEDS CAGLIARI CELLINO – In attesa della decisione sul ricorso contro la decisione della Football League, che ha posto il veto sull’acquisto del Leeds, fanno scalpore in Inghilterra alcune dichiarazioni di Massimo Cellino, raggiunto al telefono da un tifoso del Leeds, che invece faceva capo alla “White Leeds Radio”, un’emittente del web, che ha diffuso l’audio della conversazione del presidente del Cagliari, riportata poi stamane dal “Corriere dello Sport”.

RIVELAZIONI – «Potenzialmente il Leeds è un grande club con tifosi splendidi e che ha i numeri per puntare in alto. L’unico che ha portato soldi veri al Leeds e che ha contribuito alle spese sono stato io, perché nessuno voleva questa società. David Haigh è un figlio di p…, un personaggio pericoloso che ha cercato di minacciarmi in combutta con Ken Bates che è ancora dietro le quinte e che ha sempre rubato soldi al Leeds. E invece non capisco perché un italiano sia stato trattato come un ladro», ha rivelato Cellino.

RIVOLUZIONE – E Cellino ha promesso poi cambiamenti se dovesse riuscire ad acquistare il club inglese: «Se divento proprietario del club, cambio tutto, dalla prima all’ultima persona che ci lavora. Non mi importa nulla delle tv o dei giornali. McDermott? Quando sono arrivato ho avuto le palle di licenziarlo e abbiamo vinto 5 a 1. E’ uno che passa il tempo a lamentarsi, ma chi allena la squadra? Io non ho bisogno di un manager, ma di un allenatore. Al resto ci penso io. Sono nel calcio da 23 anni e conosco l’ambiente, per cui chi vuole lavorare con me deve fare le cose come si deve. Ho scartato l’idea di acquistare giocatori italiani perché nessuno parla inglese e perché hanno paura di fallire. Se comprassi il Leeds, cercherei di acquistare il maggior numero di giocatori inglesi, con qualche innesto internazionale di qualità e con la giusta esperienza».

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