2009
Ledesma, l’agente: “Clausola di 13 milioni? No, troppo alta”
Vincenzo D’Ippolito, procuratore di Cristian Ledesma, è tornato a parlare della situazione del proprio assistito ed ha riconosciuto come il periodo attuale sia sereno dopo il reintegro in squadra: “Finalmente Cristian è sereno, lui ha sempre voluto questo, aiutare la Lazio in un momento così difficile. Cristian è felice di quello che sta facendo “? ha proseguito D’Ippolito a lalaziosiamonoi.it -. Ovviamente il massimo lo ha dato a Parma. Lì è stato incredibile, dopo oltre otto mesi di assenza è stato artefice di una prestazione fantatica, da vero gladiatore. A Palermo tutta la squadra ha pagato un inizio sventurato, ma anche in quella circostanza ha dato il suo apporto, poi c’è stato un calo fisiologico nel secondo tempo con la Fiorentina, ma era inevitabile visto la botta al ginocchio che aveva preso. Comunque Cristian è soddisfatto al 100 per cento di come vanno le cose ora, vede che con l’arrivo di Reja l’ha squadra ha raggiunto un buon equilibrio ed a lui è questo quello che interessa. Poi è stato contento del fatto che tutto il gruppo ha accolto con piacere il suo rientro”. Dopo le vicende legate al contratto e le conseguenti tensioni si torna a parlare di calcio, senza più toni polemici, ma non mancano riferimenti al futuro del giocatore: “L’ultimo contatto che abbiamo avuto con il presidente è stato prima di Parma. In quella circostanza lui ci ha chiesto di inserire una clausola rescissoria di 13 milioni di euro per rinnovare il contratto, una cifra troppo alta dopo tutto quello che è accaduto. Si dice che il destino di Ledesma sia ormai certamente lontano dalla Lazio, ma per ora sono solo chiacchiere. Io non escludo niente, neanche il rinnovo del contratto, ma ovviamente non potremmo mai accettare una clausola di quel tipo. Calcolando che a giugno mancherà un anno alla scadenza del contratto e difficilmente arriveranno grandi offerte, io credo che il prezzo giusto sarebbe almeno la metà . Solo due mesi fa, infatti, Lotito aveva trovato l’accordo con il Genoa sulla base di 9 milioni di euro. Comunque non c’è fretta, ora la cosa più importante è fare il bene della Lazio”.