Lecce, Semeraro: “Dispiace ma si va avanti”

Ai microfoni del sito ufficiale del club, il presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro, commenta così l’addio di Gigi de Canio dalla panchina salentina: “Trovo eccessivo il clamore che c’è stato dopo che il mister ha comunicato la sua decisione; nel mondo del calcio sono normali certe cose, lo fanno i giocatori e lo fanno gli allenatori delle grandi e delle piccole squadre. Mercoledì scorso il mister mi aveva comunicato la sua decisione, dicendomi di voler parlare di persona con il patron, poi la notizia è uscita e si sono dovuti accellerare i tempi. Oggi abbiamo ratificato questa sua decisione, quindi mister De Canio da fine giugno non sarà  più l’allenatore del Lecce. Con tutto il dispiacere per questa decisione e con le difficoltà  in cui si trova ora la società , vi dico che capisco questa sua scelta. Mi auguro che possa trovare una squadra degna della sua crescita, dopo gli obiettivi raggiunti negli ultimi due anni. Mi ha colpito un po’ magari la fretta. Avevamo un appuntamento fissato per lunedì prossimo per sederci e parlare di futuro. Non possiamo che ringraziare De Canio, che assieme alla società  e a tutta la città , ha raggiunto traguardi molto importanti. Comunque per lunedì è in programma una riunione strategica per valutare una serie di situazioni che dobbiamo portare avanti quanto prima. Il progetto andrà  avanti con dei punti fissi, come detto da me e da mio padre, il Lecce deve seguire degli obiettivi, uno di questi molto importante è l’autofinanziamento. Siamo qui dal ’94, abbiamo disputato 6 campionati di serie B, ottenendo per cinque volte la promozione, 9 campionati di serie A e con quello del prossimo anno saranno 10, si sono alternati allenatori, direttori sportivi, anche presidenti, ma ce la siamo sempre cavata. Lecce non può essere la fine di una carriera, ma l’inizio per cui non vedo i motivi per essere catastrofici. Lunedì parleremo e andremo avanti come sempre siamo andati; in quell’occasione avremo due argomenti in più da discutere, l’allenatore e un eventuale uomo mercato. Con mister De Canio non abbiamo parlato del mercato futuro, non mi ha chiesto nulla di particolare. Quando io parlo di investimenti che dobbiamo fare parlo ad esempio di Bertolacci o Sini, ragazzi su cui lavorare e cercare di acquisire una comproprietà . Per il futuro non abbiamo ancora parlato con nessuno.”