PierAndrea Semeraro, presidente del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club salentino in merito all’accoglimento del ricorso per la squalifica di David Di Michele: “La decisione della Corte di Giustizia Federale è molto importante perchè non era mai successo di cancellare del tutto una squalifica. Secondo noi non c’era i presupposti per arrivare ad una squalifica di Di Michele, in quanto il suo comportamento non era violento. La nostra difesa si è basata su questo aspetto, non si trattava di comportamento violento bensì, al massimo, di comportamento antisportivo, per il quale non è ammessa la prova televisiva. In occasione dell’episodio incriminato anche l’arbitro, Sig Rizzoli, si era rivolto a Di Michele dicendogli di rialzarsi da terra perchè non era successo nulla, perciò si dovrebbe dedurre che o l’arbitro o l’assistente avevano visto il contatto tra Di Michele e Cesar. Ci credevo e ci speravo in una decisione in tal senso della Corte, perchè Di Michele non ha avuto un comportamento violento e il ragazzo non meritava di restare lontano dalla squadra in queste tre ultime gare.”