2011

Lecce, la presentazione di Oddo, Pasquato e Giandonato

Pubblicato

su

Tre degli ultimi quattro colpi del calciomercato estivo dell’U.S. Lecce sono stati presentati nel primo pomeriggio di oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso l’Hotel Tiziano di Lecce. Si tratta dell’esperto difensore Massimo Oddo, campione del mondo in Germania nel 2006, giunto in prestito dal Milan e dei due giovani talenti, Cristian Pasquato, attaccante, e Manuel Giandonato, centrocampista, entrambi di proprietà  della Juventus ed approdati nel Salento con la stessa formula. Alla presentazione non ha preso parte Luis Fernando Muriel, che sta ultimando il disbrigo di pratiche burocratiche legate al suo trasferimento al club giallorosso.
Carriere differenti ma stesse motivazioni per i tre calciatori che, dalle prime dichiarazioni, lasciano trasparire il grande entusiasmo con cui hanno accettato il passaggio al Lecce.
“Il mio sguardo non è mai rivolto al passato – puntualizza subito Oddo – perchè per me esistono solo il presente ed il futuro. Quel che si è fatto in carriera può essere importante a livello di esperienza, ma per un calciatore quel che conta è quel che si fa in campo, perchè se giochi male vieni fischiato anche se sei campione del mondo ed hai vinto tutto ciò che potevi vincere. Avevo ancora un anno di contratto nel Milan, ma ho deciso di accettare la proposta del Lecce con grande entusiasmo perchè l’ho ritenuta molto stimolante perchè ho bisogno di stimoli e di persone che dimostrino di credere in me. Raggiungere gli obiettivi fissati ad inizio stagione, sia che si tratti di Champions League o di una salvezza, regala ugualmente soddisfazione ad un calciatore. Sono molto carico, ho tanta voglia di rimettermi in discussione e credo che il segreto per far bene qui a Lecce sia quello di avere lo stesso entusiasmo di un giocatore ventenne. Inoltre, cercherò di mettere la mia esperienza a disposizione della squadra, soprattutto dei compagni più giovani”.
Per Pasquato, reduce da tre campionati di serie B, la prima stagione in massima serie è una grande opportunità  che non intende lasciarsi sfuggire.
“Il Lecce mi ha offerto una grande chance – dichiara il giovane attaccante – e l’ho accettata con molto entusiasmo. Spero di crescere e poter fornire ai miei compagni il contributo che si attendono da me. Ritengo che Lecce, che mi hanno descritto come una bellissima città , sia la piazza ideale per la valorizzazione di un giovane calciatore. La società  ha deciso di puntare sui ragazzi promettenti ma, al tempo stesso, la squadra dispone di giocatori di grande esperienza come Massimo Oddo che, nei momenti di difficoltà , risulteranno fondamentali. Il paragone con Del Piero, che ho conosciuto e reputo una persona fantastica, mi fa molto piacere ma rappresenta anche una grossa responsabilità : spero di non deludere le aspettative”.
Motivazioni altrettanto forti anche per Manuel Giandonato, che ha già  avuto modo di indossare la maglia del Lecce disputando l’intero secondo tempo dell’amichevole che i giallorossi hanno disputato ieri a Tricase.
“Sono stato accolto subito molto bene dai miei nuovi compagni – afferma Giandonato – che hanno già  dimostrato grande fiducia nei miei confronti. Siamo solo all’inizio e sono certo che, lavorando, possiamo solo migliorare.
Per me si tratta della prima esperienza da professionista ed esco per la prima volta dalla Juventus: ho deciso di venire qui a Lecce per mettermi a completa disposizione del mister e dei compagni e per sfruttare al meglio questa grande opportunità . Lo scorso anno ho collezionato qualche presenza con la Juventus e, senza presunzione, ritengo non sia una cosa da poco per un giovane come me; quest’anno, intendo dimostrare tutto il mio valore. Sono contento di essere qui ed il Lecce è stata l’unica squadra che ho desiderato nel corso del calciomercato: peraltro, mi avevano parlato molto bene di Lecce sia Vucinic che Marilungo.
I calci di punizione? Se capiterà  l’occasione di poterne calciare, non me la lascerò sfuggire; dopo tutto, questa opportunità  mi è stata offerta anche a Manchester e credo di averla sfruttata a dovere. Tuttavia, occorre dire che anche i miei compagni Oddo e Pasquato sono molto abili nei calci da fermo”.

Fonte: uslecce.it

Exit mobile version