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VOTI&STATS – Lecce Juventus: D’Aversa ha idee, Allegri ha gli attaccanti
Lecce-Juventus, le statistiche del match vinto dai bianconeri con la doppietta di Vlahovic e la rete di Bremer
Lecce-Juventus è terminata 0-3, un divario netto, non così probabile al termine del primo tempo chiuso a reti bianche. Si può considerarlo un risultato giusto? Gli Expected Goals segnalano una differenza minore: 0.61-2.46. É stata una gara che si è accesa nella ripresa e chiusa con 12 conclusioni da parte del Lecce e 15 della nuova capolista con asterisco. Qual è stato il giudizio sulle squadre, o meglio sui rispettivi allenatori, lo andiamo a scoprire da tre quotidiani: il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e Tuttosport.
ROBERTO D’AVERSA – Insufficiente alla fine dei conti, ma con gradazioni diverse. Il più duro è il quotidiano politico, che lo boccia col 5 in pagella: «Fatica ad armare la controffensiva». I due giornali sportivi lo alzano di mezzo voto.
Per Tuttosport i limite è davanti: «Tiene botta un tempo, non se la sente di giocare con i due centravanti nemmeno sullo 0-2». Per Gazzetta l’analisi è questa: «Punta sul tridente tenendo la squadra alta e sfrutta le ali per bloccare gli esterni bianconeri. Le idee ci sono, ma gli mancano la qualità e i gol».
MASSIMILIANO ALLEGRI – Unanimità assoluta, il mister bianconero merita 7, niente di più e niente di meno. La Gazzetta segnala un cambiamento nei risultati: «Dal corto muso al tris il passo è breve: senza Rabiot e Chiesa la Juve non sbanda. Giusto togliere Miretti e spostare Cambiaso a fare la mezzala». Il giornale di Torino guarda alle conseguenze sulla classifica: «Sorpasso compiuto e adesso la pressione è tutta sulle spalle dell’Inter».
Il Corriere della Sera si apre alla Storia: «Trecentesima vittoria in serie A e la vetta, aspettando l’Inter».
Interessanti le valutazioni molto diverse sul gioiellino Yildiz. Per il Corriere della Sera non va oltre il 6, motivato da un «primo tempo senza magia, salvo una sgasata».
Gazzetta lo porta al 6,5: «Fatica all’inizio perché il Lecce gli chiude gli spazi, però col pallone tra i piedi è sempre imprevedibile: il primo gol nasce da una sua accelerazione».
Per Tuttosport l’insieme della prestazione vale 7 per come ha saputo evadere dal fatto che «D’Aversa gli prepara una gabbia».