2009
Lecce, De Canio: “Vittoria non certo casuale…”
E’ soddisfatto Luigi De Canio dopo la vittoria col Parma che continua ad evidenziare la striscia positiva del Lecce in questa fase del campionato. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso raccolte da uslecce.it a fine gara: “La vittoria di oggi non è casuale,Ã? perchè la mia squadra gioca sempre per vincere. La nostra mentalità ci porta a cercare sempre il risultato edÃ? è questa l’unica strada che potrà portarci alla salvezza. Questo modo di affrontare le gare parte da lontano: oggi il risultato ci ha premiato, mentre contro Cesena, Fiorentina e Napoli, pur avendo giocato meglio di stasera, non abbiamo ottenuto quanto meritavamo. Stasera, nei primi venti minuti, ho richiamato i miei ragazzi invitandoli ad essere più coraggiosi e meno timorosi dell’avversario. Probabilmente, in avvio di gara abbiamo avuto paura di lasciare spazi a questi avversari; col passar dei minuti, però, ci siamo un po’ rinfrancati ed abbiamo giocato da Lecce, secondo le nostre caratteristiche e potenzialità . Al di là dei tre punti, comunque molto preziosi per la nostra classifica, è molto importante la mentalità con cui questa squadra continua ad scendere in campo; significa che siamo sulla buona strada perchè che la squadra migliora sempre più ed ha ancora margini di crescita. Mi fa davvero piacere che a segnare il gol-vittoria sia stato Chevanton; sono convinto che questo gol contribuirà a rasserenare un giocatore che può rivelarsi utile al Lecce anche quando gioca poco. Olivera? Il Lecce non può prescindere da lui. E’ un grande calciatore, da squadra blasonata. Non ho alcun merito sulle sue prestazioni, è tutto frutto delle sue capacità e del suo impegno. Anche il resto della squadra, comunque,Ã? si sta dimostrando più matura, più responsabile. In realtà , sono sei mesi che questi ragazzi mi convincono;Ã? tuttavia, mi convincevano anche quando si procedeva a corrente alternata e subivamo quattro gol da Udinese e Juventus. Ma la nostra squadra era ancora un cantiere aperto e si stava lavorando per diventare squadra. Il tempo sta dando le sue risposte e mi ritengo un allenatore sereno e fiducioso”.