2012
Lecce, Cosmi: “Resto ottimista per la nostra salvezza”
Serse Cosmi, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport”, in onda su “Rai Radio1”, ha commentato il pareggio ottenuto ieri contro il Chievo ed il campionato della formazione salentina: “Il livello della Serie A? Secondo me sono i livelli tecnici globali ad essere calati. Il livello degli arbitri? Credo la tendenza negli ultimi anni è stata quella di creare un gruppo senza dei fuoriclasse, portando allo stesso livello un po’ tutti i direttori di gara. Vedo un gruppo di arbitri più omogeneo, che sbaglia meno, con una qualità migliorata. Per quanto riguarda le squadre, invece, il livello rispetto a dieci anni fa è inferiore. Il calcio è rimasto lo stesso, sotto il punto di vista delle regole. Poi, è normale, in Brasile non si assiste a quanto visto tra Atalanta e Juventus. Non si può globalizzare il calcio. Partita intensa contro il Chievo? L’epilogo è stato completamente diverso dalla partita, che era stata correttissima ed emozionante per la dinamica. Non c’è stato un fallo cattivo. Nel finale, due giocatori si sono beccati, ed è venuto sicuramente fuori il nervosismo per la posizione di classifica nostra. Succede. La cosa che non deve succedere è che, una volta tornati negli spogliatoi, bisogna capire di aver fatto una stupidaggine. Juventus e Milan per il titolo? Il Milan come valori è la squadra più forte, ma la Juve può colmare questo divario potendo preparare a pieno ogni partita. Credo che se la giocheranno alla pari. L’Udinese? Col fatto di dire che prima o poi crollerà , quest’anno penso che resterà agganciata per più tempo. L’Inter? Sta ritornando, vincendo sette partite consecutive. Mi auguro si fermi qui, essendo la nostra prossima avversaria. La vedo comunque leggermente in ritardo, dopo aver visto la partita di ieri. à? tornata in virtù dei propri meriti, perchè non l’ha aspettata nessuno, le altre sono andate forti. La nostra salvezza? Da quando sono qui abbiamo affrontato Lazio, Juventus ed Inter… contro le squadre alla nostra portata abbiamo pareggiato e vinto. Vedo le difficoltà e sono oggettivo, ma non sono pessimista. Ieri i più distratti considerano un’occasione persa, ma se perdi in casa 2-0 contro il Chievo, con due infortuni clamorosi in difesa, e riesci a recuperare ugualmente, vuol dire che c’è il margine per fare qualcosa di importante”.