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Lecce, Corvino: «In Primavera ci sono leggi per non farci vincere»

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Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa del calciomercato giallorosso

Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa del calciomercato giallorosso. Ecco le sue dichiarazioni.

PAROLE – «È finito il girone di andata e possiamo tracciare un bilancio di quanto fatto. Per noi è importante non solo l’obiettivo, ma anche il come raggiungerlo. Se per raggiungerlo si lasciano strascichi di natura economica, forse è meglio non raggiungerlo. Bisogna tenere conto del percorso, del mantenere il club sostenibile. Sotto questo aspetto ci siamo stati sempre. Aver conservato la Serie A non è stato facile, ora andiamo a lottare contro asset con stratosferiche risorse economiche.

Nonostante questo, per ora stiamo riuscendo a conservare un posto in Serie A. Se finisse oggi il campionato saremmo per due anni consecutivi in Serie A: i tifosi non hanno mai visto la squadra nelle ultime 3, non è normale. Con il mercato invernale cercheremo di migliorare la squadra, ma dobbiamo vedere anche cosa fanno gli altri. Rimango basito quando sento che il Lecce non vince o fuori casa fa fatica o che non c’è chi la mette dentro. Fuori casa abbiamo giocato contro Fiorentina, Juventus, Roma, Inter, Atalanta, Lazio… e ci si meraviglia.

Leggo critiche anche se pareggiamo con Monza e Udinese, che per monte ingaggi non lottano per la salvezza. Salernitana, Genoa e Cagliari hanno monte ingaggi da 30 milioni, aggiungendo a queste il Frosinone abbiamo realizzato 10 punti. A volte mi chiedo cosa dobbiamo fare di più. In Primavera ci hanno messo in difficoltà: leggi ad-hoc per non far vincere il Lecce. Il Lecce non vuole partecipare, vuole vincere, e questo non mi va bene. Le leggi ad-hoc non vanno bene. Il Lecce non può concorrere nell’acquisto degli italiani. Nonostante queste difficoltà andiamo avanti».

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