2018

C’eravamo tanto odiati: le tre frasi anti-Inter di Beppe Marotta

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Dallo scambio Vucinic-Guarin a “sono imbarazzato, non sanno perdere”: sono state tante le stoccate di Marotta verso l’Inter negli ultimi anni

Beppe Marotta sta per diventare il nuovo amministratore delegato dell’Inter. Dopo la visita in Cina a Zhang Jindong, il dirigente sta ultimando le pratiche burocratiche prima di entrare al 100% nella nuova realtà nerazzurra. Una figura che mancava alla società di Vittorio Emanuele e che potrà aiutare enormemente la crescita del club. Ci sono, tuttavia, alcuni dubbi su come verrà accolto dai suoi nuovi tifosi che non sono disposti a cancellare con un colpo di spugna tutte le stoccate che l’ex dg bianconero ha riservato loro in passato. Poco male: Marotta non verrà certo condizionato dagli umori dei tifosi nelle sue mosse da dirigente. Non verrà fischiato come un ex juventuno odiato nè gli verrà riservata l’accoglienza o l’arrivederci dato a Marcello Lippi, che nella sua esperienza a inizio Millennio non fece certo innamorare i tifosi dell’Inter. Anzi.

Ma nelle ultime stagioni i botta e risposta tra l’Inter e Marotta non sono mancati. Dalle scaramucce di mercato allo scambio Guarin-Vucinic, poi saltato proprio per il montare della protesta dei tifosi, fino alle stoccate sul Triplete, scudetto di Calciopoli e dossier-video sui casi arbitrali. Ne abbiamo scelte tre su tutte.

Marotta-Inter: il caso Guarin-Vucinic

Gennaio 2014. Era già tutto pronto per essere firmato: Guarin alla Juve, Vucinic all’Inter. Scambio alla pari durante il mercato di gennaio. I tifosi dell’Inter si mobilitarono su Twitter e per le strade, avevano ancora negli occhi Carini-Cannavaro. Marotta era già a Milano, poi la retromarcia Inter. L’allora ad della Juve non fu tenero nei confronti dei nerazzurri: «In 30 anni di calcio non ho mai visto una cosa del genere. Una triste vicenda nella quale Vucinic e Guarin “hanno vissuto disagio, anzi sono stati maltrattati. C’è stata mancanza di serietà. Il dg dell’Inter Fassone si è rifatto a motivazioni di carattere ambientale, che trovo molto strane». 

Marotta-Inter: la guerra dei video in Juve-Inter

Febbraio 2017. Uno dei Juve-Inter più tormentati e polemici degli ultimi anni. L’Inter si lamenta della direzione arbitrale di Rizzoli, Perisic e Icardi vengono squalificati per le proteste a fine match. Da quel momento partono i “dossier” video. La Juve mostra un mani di Medel non fischiato, l’Inter, che contestava l’assegnazione di almeno due rigori, pubblica un video nel quale Chiellini serviva per sbaglio Icardi, salvo poi fermare il gioco. Bufere a non finire, sulle quali Marotta non andò per il sottile: «Il nuovo filmato che fa infuriare l’Inter? Sono imbarazzato nel rispondere: non immaginavo che dopo una bella partita ci si potesse ancora dilungare andando ad analizzare episodi che non sono esistiti. Dico, da uomo di calcio, che in Italia dovremmo allenare giocatori, allenatori e dirigenti a una cultura della sconfitta che nel nostro paese non esiste».

Marotta-Inter: e il veleno sul Triplete del 2010

Nel maggio 2017 prima della finale tra Juve e Real Madrid di Champions a Marotta fu chiesto un paragone tra quella Juve e l’Inter del 2010: «Analogie tra questa Juve e l’Inter che ha vinto il Triplete? La Juve ha la sua storia e la sua strada. L’Inter statisticamente ha vinto il Triplete ma noi guardiamo in casa nostra, guardiamo il nostro palmares che è ricco di successi».

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