2009

Le pagelle di Tottenham-Inter

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TOTTENHAM
Cudicini 6.5 – Nel primo tempo, il vice-Gomes diventa decisivo nell’unica vera palla-gol nerazzurra, ovvero la punizione di Sneijder; nella ripresa è incolpevole sul gol di Eto’o ma i suoi difensori non lo fanno faticare più di tanto.

Hutton 6.5 – Assieme a Lennon dà  il tormento alla catena di sinistra dell’Inter con incursioni continue e volate, mentre in fase difensiva non soffre quasi mai.

Kaboul 6.5 – Ottima partita del centrale degli Spurs, impegnato più che altro nelle chiusure sulle incursioni centrali dei nerazzurri.

Gallas 6 – Nell’unica occasione in cui si perde Eto’o, il camerunense va a segno; nel complesso, buona la prestazione del centrale francese, tornato a buoni livelli.

Assou-Ekotto 6.5 – Il laterale camerunense gode della presenza sulla sua fascia di Bale, che lo alleggerisce nettamente del lavoro in fase difensiva, ma la sua prestazione è comunque ottima.

Lennon 7 – L’ala degli Spurs non concede mai tregua a Chivu, costretto a ricorrere anche al fallo da ammonizione per frenare l’incelere del numero 7 di Redknapp.

Huddleston 6.5 – Il suo rientro è ossigeno puro per la mediana di Redknapp, consentendo a Modric maggiore libertà  di azione sulla trequarti avversaria.

Modric 6.5 – Da una sua invenzione nasce il gol del vantaggio, un assist delizioso che van der Vaart manda in rete; le sue geometrie sono sempre importanti per gli Spurs.

Bale 8 – E’ ancora una volta il protagonista della serata: corse a perdifiato, dribbling su un irriconoscibile Maicon e cross sempre pericolosi, come quello che vale il 3-1 di Pavlyuchenko.

van der Vaart 6.5 – Il fantasista olandese risente dei problemi fisici accusati nel weekend, ma si fa trovare pronto sull’assist di Modric per firmare l’1-0.

Crouch 6.5 – Il solito macchinoso Crouch, fallisce un gol clamoroso nel primo tempo ma si fa perdonare con la rete del raddoppio e un altro gol, annullato sul 2-0.

Pavlyuchenko 6.5 – Gioca pochi minuti, ma sono più che sufficienti per realizzare il gol che di fatto chiude la partita.

Jenas 6.5 – Il suo compito è quello di dare sostanza al centrocampo, compito assolto con diligenza dal numero 8 degli Spurs.

Palacios s.v.

INTER

Castellazzi 5.5 – Incolpevole sul gol di van der Vaart, mentre commette un mezzo errore uscendo a vuoto in occasione del raddoppio; nulla da fare sul tris di Pavlyuchenko.

Maicon 4.5 – Il terzino brasiliano conferma di attraversare un periodo di scarsa forma, subendo ancora la velocità  e la corsa di uno scatenato Bale; in fase d’attacco non ne indovina una.

Lucio 5.5 – Crouch lo mette spesso in difficoltà , anticipandolo in occasione del raddoppio e battendolo in numerosi contrasti aerei.

Samuel 5.5 – L’argentino sale in ritardo nell’occasione del gol di van der Vaart, poi soffre gli inserimenti dei centrocampisti nella ripresa.

Chivu 5 – Non è giornata nemmeno per il difensore rumeno, preso d’infilata in svariate occasioni da Lennon e mai in grado di aiutare in fase offensiva.

Zanetti 6 – Il cuore del capitano stavolta non basta, anche se l’argentino è uno dei pochi a salvarsi nella serata londinese.

Muntari 5.5 – Il ghanese soffrre l’imprevedibilità  di Muntari e la fisicità  di Huddlestone, poi il suo polpaccio lo costringe a lasciare il campo anzitempo.

Biabiany 5 – Nella gara d’andata era stato travolgente, stavolta non riesce a imprimere il suo marchio sulla gara: non salta mai l’uomo, non aiuta i compagni d’attacco.

Sneijder 5 – Anche l’olandese delude le aspettative, perdendo il duello a distanza con van der Vaart: irriconoscibile Wesley, l’unico lampo è un calcio di punizione deviato da Cudicini.

Pandev 5 – Il macedone è in ritardo di condizione e si vede, visto che non riesce mai a battere il diretto avversario Hutton.

Eto’o 6.5 – Quando non è nel vivo dell’azione, per l’Inter è notte: è lui a cercare con insistenza il gol, fino a trovarlo quando ormai è tardi.

Obi 6 – Un voto di incoraggiamento per il giovane nigeriano, buttato nella mischia a causa dell’emergenza infortuni del centrocampo interista.

Milito 6 – Ottimi segnali per l’argentino, entrato sul punteggio di 2-0 e pericoloso in più circostanze: è il segnale che la condizione fisica sta tornando.

Coutinho s.v.

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