2015
Le mosse Milan dopo il vertice
Okaka, Pasqual, Siqueira e non solo
Ieri si è tenuto il vertice in casa Milan dopo l’ennesima sconfitta in campionato: Filippo Inzaghi per ora resta ma il patron Silvio Berlusconi si è arrabbiato per come la squadra non riesca a far gioco e risultati. Servono gioco offensivo e prestazioni da vero Milan, ha chiesto il proprietario del club. Da parte sua Inzaghi chiede più sacrificio e meno alibi per i giocatori, tra l’altro dallo spogliatoio trapela che i calciatori abbiano parlato di deficit atletico.
TERZINI – Inzaghi ha anche proposto di poter cambiare modulo dal 4-3-3 al 4-2-3-1 accontentando la squadra e scegliendo sia un centravanti d’area che Riccardo Montolivo come regista a centrocampo. Intanto a livello di calciomercato si è mosso qualcosa: è arrivato Suso (avrà la maglia numero 8) e adesso è corsa al terzino. Per Guilherme Siqueira è arrivato un altro no dell’Atletico Madrid, stando a La Gazzetta dello Sport il colpo potrebbe essere Manuel Pasqual, ai ferri corti con la Fiorentina. Se la Viola volesse liberarlo 6 mesi prima della scadenza, il Milan sarebbe in prima fila.
IL CENTRAVANTI – Stando a quanto riporta Il Corriere dello Sport c’è anche da seguire la pista che porta a Stefano Okaka. Le notizie che sono arrivate ieri dal mondo Sampdoria sono state un fulmine a ciel sereno e per Okaka potrebbe chiudersi adesso l’esperienza doriana: il Milan non ha mai nascosto il suo interesse per l’ex giallorosso, sebbene sia più possibile un addio a giugno con sei mesi adesso da separato in casa con la Samp.