Luciano Zauri era entrato a fare parte di quella lista di “dissidenti” stilata dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, ed è stato mandato in giro per l’Italia in prestito in modo da non farlo stare a “vivacchiare” a Formello come è accaduto invece per Pandev, Ledesma e compagnia bella. Il duttile difensore, anno scorso in prestito alla Fiorentina, quest’anno alla Sampdoria, ha ammesso ai microfoni di Radio Sei di essere ancora legato ai colori biancocelesti e di non voler escludere un suo ritorno in futuro: “La Lazio, come detto in ogni mia intervista, mi manca tantissimo. Non me ne sarei mai andato. Domenica è una di quelle partite che non vorrei mai affrontare. Quella biancoceleste è una società  a cui mi sento legato in maniera profonda, sia contrattualmente che sentimentalmente. La mia speranza è sempre quella di poter tornare a vestire quella maglia, magari anche il prossimo anno. Ma non dipende da me. Il rapporto con la società ? Verosimilmente ho un buon rapporto con tutti.Quest’anno credevo ci fosse la possibilità  di rimanere. Mi auguro di poter tornare presto, anche se sono già  due anni che lo vado dicendo. Con Lotito ci ho parlato ma anche con altre persone, che mi hanno detto che non rientravo nei piani tecnici e che l’anno prossimo se ne sarebbe riparlato. Speriamo sia la volta buona…”.