2009
Lazio, Zarate carica la squadra in vista del 2010
Mauro Matias Zà rate è certamente il fiore all’occhiello della deludente Lazio di Lotito, ma l’argentino non è riuscito a confermarsi negli ultimi venti metri come gli era successo la scorsa stagione, ed è questo uno dei motivi del brutto periodo biancoceleste.
L’attaccante laziale ha rilasciato alcune dichiarazioni significative a radioradio.it, dove parla del presente, ma sopratutto del futuro della sua squadra, che da 2010 deve tirare fuori gli attributi giusti per uscire da questa situazione che non le compete: “Di serie B non voglio sentire parlare. Nel 2010 vedrete una Lazio diversa. Ai tifosi dico di stare tranquilli e di starci vicino. Io ho scelto la Lazio per voi, con orgoglio. E’ vero sarei potuto andare alla Roma, ma sono felice di indossare la maglia della Lazio: questo club è il primo dove voglio rimanere per tanti anni. Totti dice che non sono un campione? Degli altri non parlo, parlo solo di me stesso. Io sono uno che fa tutto per la sua squadra, amo il calcio e non sono uno che vuole farsi odiare dai romanisti, anzi quando mi incontrano mi fanno i complimenti, per Totti con i laziali non è così. Dite che con lui avrei potuto formare una coppia mondiale? Secondo me Pandev “? Zarate sarebbe stata più forte. E’ vero ho sofferto molto per il risultato del derby, volevo fare gol, ma non ci sono riuscito. Il derby è una partita speciale e pensare che quando sono arrivato credevo che fosse una partita come tutte le altre, invece è la partita più importante. La Lazio è una buona squadra abbiamo un buon gruppo, tra di noi parliamo spesso. Lo abbiamo fatto e lo facciamo ancora oggi per uscire da questa situazione difficile: è un mezzo anno orribile, disastroso, ma le cose certamente cambieranno.
A Milano è una partita segnata? Credo proprio di no, ce la giocheremo, anzi sono convinto che finirà 1-1 e segnerà Tommaso Rocchi: il nostro capitano ha bisogno di questo gol”.