Lazio: Sampaoli spara altissimo

Ci sono poi staff e indennizzi, la proposta di Lotito è molto più bassa

Dopo l’euforia iniziale, adesso c’è qualcosa che non va: Jorge Sampaoli – Lazio, iniziano i problemi. Problemi economici, nemmeno a dirlo, perché su tutto il resto il presidente biancoceleste Claudio Lotito ed il direttore sportivo Igli Tare avevano già le idee molto chiare. Cosa c’è che non va, dunque? La richiesta obiettivamente altissima, forse esagerata, del tecnico argentino in termini di ingaggio: 2,6 milioni di euro netti l’anno circa. Un po’ troppi per un allenatore che in Europa non aveva ancora messo piede. Non è finita qui poi, perché in realtà ci sarebbe da pagare anche una penale alla federazione cilena. Al momento delle sue dimissioni, a gennaio, da commissario tecnico del Cile, Sampaoli aveva firmato un contratto che prevedeva il pagamento di un indennizzo in caso di nuovo accordo durante l’anno. Infine, altra grana non trascurabile, i membri dello staff che l’argentino porterebbe a Roma: quindici. Forse un po’ troppi per le casse di Lotito.

LA CONTROPROPOSTA DI LOTITO – Dal canto suo Lotito, che si era convinto alla fine di puntare su Sampaoli, come Tare gli consigliava, aveva già messo sul piato una controproposta: 2,5 milioni di euro più altri 500mila euro di bonus per Sampaoli e tutto il suo staff (non quindici persone nelle idee del presidente, ma qualcuno in meno), all inclusive. La distanza, riporta Il Messaggero, è a questo punto enorme, visto che quella cifra, in pratica, Sampaoli la chiederebbe solo per sé, staff escluso. Risalgono a questo punto le quotazioni di Simone Inzaghi per la panchina: l’allenatore biancoceleste ha il sostegno dei tifosi e questo non è un elemento da trascurare, anche se in passato la dirigenza laziale ha più volte dimostrato di ragionare più in base alla testa, che al cuore della piazza. Possibile un passo indietro di Sampaoli, ma per lui altre offerte non ne mancherebbero, soprattutto nel campionato spagnolo: messa così, si fa dura…