2016
Panchina Lazio: Prandelli prende quota
Pioli verso l’addio, in corsa per la panchina anche gli ex Brocchi ed Oddo
Una stagione dai risultati troppo altalenanti, è in casa Lazio si pensa già al cambio di guida tecnica (anche se, probabilmente, il grosso del problema non risiede nell’allenatore). Possibile l’addio a fine stagione di Stefano Pioli, come già si rumoreggia da qualche tempo: l’ex allenatore del Bologna ha un contratto in scadenza con i biancocelesti soltanto al termine della prossima stagione (lo aveva prolungato meno di un anno fa), ma negli ultimi mesi i rapporti con la dirigenza e con parte dei giocatori sembrerebbero essersi raffreddati. Per la successione a Pioli è battaglia aperta: un nome, venuto alla ribalta in queste settimane e di cui tenere conto, è senz’altro quello di Cesare Prandelli. L’ex commissario tecnico della Nazionale è alla ricerca di una nuova sfida dopo mesi di disoccupazione seguiti alla parentesi molto più che infelice con il Galatasaray. Molto dipenderà chiaramente dalla volontà della Lazio prima di tutto e di Pioli poi: nonostante tutto i biancocelesti rischiano di rimanere l’unica squadra italiana ancora in corsa per una coppa europea.
PANCHINA LAZIO: BROCCHI E ODDO IN CORSA – Il nome di Prandelli, in ogni caso, non sarebbe assolutamente l’unico di cui la Lazio potrebbe tenere conto in ottica futura. Ci sarebbero due ex, per esempio, pronti a prendere le redini della squadra per la prossima stagione: prima di tutto Christian Brocchi, attualmente allenatore della Primavera del Milan, già dato come possibile collaboratore di Marcello Lippi qualora l’ex c. t. dell’Italia campione del mondo 2006 fosse approdato a metà stagione nella Capitale (occasione ormai sfumata). In seconda battuta anche Massimo Oddo (che aveva già parlato di Lazio), attualmente alla guida del Pescara con cui sta facendo ottime cose in Serie B. Chiaramente decisivi saranno i risultati, in campionato ed in coppa, dei prossimi mesi per Pioli, anche se al momento sembrerebbe molto difficile prevedere una rimonta laziale fino alle alte zone europee. A meno di miracoli, ovviamente…