Stop di un altro mese ma l’intervento non è stato escluso

Pur di scongiurare l’intervento chirurgico, Stefan De Vrij ha deciso di sottoporsi ad altre 3 o 4 settimane di terapia conservativa: fattori di crescita e infiltrazioni, ma il rischio di un’operazione resta. Il difensore della Lazio, alle prese con un’infiammazione al compartimento esterno del menisco, potrebbe aver riportato una lesione alla cartilagine. Sebbene il consulente ortopedico biancoceleste Stefano Lovati abbia suggerito da settembre l’operazione, il centrale olandese ha deciso di rinviare.

LA SITUAZIONE – La speranza è che i fattori di crescita aiutino la cartilagine a rigenerarsi, ma queste cure potrebbero non bastare. De Vrij, che salterà almeno le prossime sette partite, tra cui il derby con la Roma, come riportato dal Corriere dello Sport, sta rischiando la stagione, perché se la cura non dovesse produrre benefici diventerebbe inevitabile l’intervento e di conseguenza dovrebbe fermarsi per almeno 3-4 mesi dopo l’artroscopia. Non ci sono garanzie di tenuta e recupero con la terapia conservativa, mentre l’artroscopia permettere la pulizia del ginocchio e risolvere la causa dell’infiammazione che provoca dolori e versamenti di liquido sinoviale. La Lazio comunque non chiederà alcun risarcimento all’Olanda, perché sarebbe difficile dimostrare che De Vrij ha riportato i problemi al ginocchio a Istanbul il 6 settembre.

LA CURIOSITA’ – Non sembra affatto casuale la coincidenza per la quale la Lazio e la Juventus siano le squadre italiane con maggior numero di infortuni: entrambe si sono sfidate a Shanghai per la Supercoppa, per la quale, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, hanno dovuto cambiare la preparazione estiva. La maledizione cinese colpisce.