2016

Onazi: «Il razzismo mi fa schifo»

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«I tifosi veri non c’entrano niente, chi mi ha insultato non è tifoso»

Ancora un caso di razzismo in casa Lazio, stavolta però certificato. Nella notte infatti è stato diffuso un video di un tifoso biancoceleste che apostravata uno dei propri calciatori, Ogenyi Onazi, come “negro di merda”. Non è la prima volta che accade una cosa del genere in casa biancoceleste, ma in mattinata, tramite il proprio account social, il centrocampista nigeriano ha voluto per la prima volta replicare in maniera diretta con un messaggio. «Stanotte è stato pubblicato un video in cui litigo con una persona fuori dallo stadio. Non lo chiamo tifoso, e a breve capirete perché. Questa persona si è arrabbiata con me per la partita: tutti i tifosi hanno diritto di prendersela con i giocatori, è un loro sacrosanto diritto – scrive Onazi – . Io non gli ho risposto, ma a un certo punto quella persona mi ha urlato che sono un negro di m****. Lì non ci ho visto più. La mia pelle è nera. Quindi? Ne sono fiero. Il razzismo è schifoso, sempre, in qualsiasi contesto».  Ma non finisce qui… 

ONAZI: «I TIFOSI VERI NON C’ENTRANO» – «I tifosi della Lazio mi hanno trattato benissimo in tutti questi anni – si legge sull’account Twitter del giocatore – . I tifosi, quelli veri. Non chi si permette di urlarmi una cosa del genere. Sul calcio potranno dire sempre tutto quello che vogliono, perché senza i tifosi il calcio non esiste e noi calciatori non esisteremmo. Ma qui non stiamo parlando di calcio. Sì, sono negro. E ne sono fiero. Forza Lazio». L’episodio a cui Onazi fa riferimento è accaduto subito dopo la sconfitta clamorosa di ieri dei biancocelesti contro lo Sparta Praga che ha decreato la definitiva eliminazione della squadra dall’Europa League e di fatto il fallimento dell’ultim obiettivo stagionale. Un fatto che ha scatenato la dura contestazione dei tifosi in nottata nei pressi del centro sportivo di Formello: siamo alle solite insomma… 

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