Suggestione De Biasi, ma l’unica certezza ad oggi è l’addio di Inzaghi

Nel vortice dei nomi che riguarda il toto-allenatore Lazio, ne entra pure un altro: Fatih Terim. Potrebbe essere il turco, attuale commissario tecnico della Turchia, il prossimo condottiero biancoceleste, sempre in nome di quella suggestione della dirigenza filo-estera che vorrebbe sulla panchina della Lazio, per il prossimo anno, un tecnico sì di esperienza, ma anche se possibile di caratura internazionale. Terim, quella caratura, ce l’ha: in Turchia, da allenatore, ha praticamente vinto tutto con il Galatasaray, ha già allenato in Italia (ottima esperienza alla Fiorentina, esperienza decisamente meno positiva al Milan, ma parliamo ormai di una vita fa) ed è in scadenza di mandato con la federazione turca. Dopo aver guidato la propria nazionale ai prossimi Europei, per l’ennesima volta Terim dirà basta con la Turchia e potrebbe esserci l’opportunutà di un’ultima esperienza all’estero. Per caratteristiche tattiche, ma soprattutto caratteriali, alla Lazio uno come lui farebbe più che comodo: in molti lo ricordano, per esempio, ad un allenamento del Galatasaray, sotto la pioggia, mentre fumava un sigaro a torso nudo come nulla fosse. Idolo. 

VIA INZAGHI, PISTA DE BIASI – L’unica sicurezza per il momento in casa Lazio parrebbe essere quella dell’addio di Simone Inzaghi a fine stagione: l’attuale tecnico, che ha sostituto qualche settimana fa l’esonerato Stefano Pioli, si è dimostrato all’altezza dal punto di vista tattico, ma forse ancora troppo inesperto sotto il profilo caratteriale. Il direttore sportivo Igli Tare ed il presidente Claudio Lotito, invece, riporta oggi Il Tempo, hanno in mente altre caratteristiche per il prossimo allenatore, non è un caso che si parli per il futuro soprattutto di attuali o ex c. t. Gianni De Biasi, selezionatore dell’Albania, è un nome intrigante che piace a Tare, ma potrebbe essere il prossimo commissario tecnico dell’Italia, mentre Cesare Prandelli è ancora il tecnico in pole position per prendere le redini biancocelesti (e l’unico che si è fatto apertamente avanti annunciando l’interesse alla panchina laziale). Chiunque arrivi, dovrà darsi da fare per ricucire lo strappo tra tifosi e squadra.