2015
Lazio, Pioli: «Usciremo da questo momento no»
Il tecnico in conferenza: «Dobbiamo crederci»
«Ci sono due possibilità: scendere in campo per non perdere, non sbagliare e non subire o credendo di fare la partita e avere le qualità per attaccare e difendere. Abbiamo solo una scelta, quella di crederci». Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus, prova a scuotere la sua Lazio, che vive un momento difficile: «In linea di massimo, l’avversario non conta più di tanto: dobbiamo pensare solo a noi stessi. Certo, poi affrontiamo la Juve, quindi servirà un ulteriore sforzo».
PSICOLOGICO – «Dal punto di vista mentale – riporta Lazionews24.com – abbiamo vissuto momenti migliori, credo che dobbiamo continuare a dare più soluzioni al compagno in possesso di palla. Ci sono meno giocatori che si muovano. Il nostro modo di giocare vede la costruzione da dietro. Riscattare le due finali? Le motivazioni ci sono tutte. Quella principale è dettata dalla classifica e dal momento. Vogliamo uscirne. Affrontiamo una grande squadra, non mi interessa ciò che è successo in passato, abbiamo bisogno di un risultato definitivo».
APPROCCIO – Per i biancocelesti, spesso il problema è stato l’approccio alle partite: «E’ sicuramente un problema di approccio. Stiamo cercando in tutti i modi di approcciare bene la gara, a Empoli non siamo stati passivi o remissivi. Andare sotto dopo una disattenzione ti complica tutto, non meritavamo di perdere. Stiamo subendo troppi torti arbitrali, non mi piace parlarne, ma sono costretto a farlo. Vorrei che i nostri risultati siano determinati dalla nostra bravura o dai nostri errori. Chiedo più rispetto, anzi voglio rispetto. Nulla di più o di meno dei nostri avversari. Lavoriamo con grande professionalità e la vorrei da tutte le altre parti. Quello che ho detto prima del Palermo lo direi anche adesso, però la classifica non ci vedeva troppo distanti dalla classifica dell’anno scorso. L’obiettivo della Lazio è quello di giocare in Europa anche l’anno prossimo, ma abbiamo tempo per rimediare. Certo ora servono i risultati. Lulic? Sereno ma anche arrabbiato. Apatia nel mondo Lazio? Avevamo creato un rapporto speciale, dobbiamo tornare a vincere».