L’attaccante biancoceleste: «Niente polemiche, ma vorrei giocare»

Il gol e l’esultanza polemica, un’esultanza che è costata perfino l’infortunio di Federico Marchetti. Alessandro Matri è uno dei giocatori al momento più arrabbiati: la sua rabbia potrebbe non essere specificamente contro Stefano Pioli, che di sicuro ora rischia il posto, ma contro una situazione che in generale non pare essersi messa benissimo. Il pareggio di ieri contro la Sampdoria è stato un po’ l’emblema del momento biancoceleste. Dopo il gol Matri ha preso tra le mani la maglia rabbiosamente ed ha guardato in maniera truce verso la panchina: cos’avrà voluto dire? «Non mi riferivo a Pioli, ma è vero che vorrei giocare di più. Ora comunque non è il momento per le polemiche, dobbiamo uscire dalla crisi: è un periodo in cui va tutto storto, ma noi continueremo a giocare per il mister. Dobbiamo dare di più, perché quello che stiamo facendo forse non basta», le parole di Matri a fine partita.

LAZIO, MATRI: «NIENTE CONTRO PIOLI» – Lo stesso Pioli ha preferito non dire nulla sull’esultanza di Matri, che certo però pareva avere molto a che fare con lui. Al momento l’attaccante, in prestito dal Milan, non sarebbe l’unico non perfettamente allineato con le decisioni del tecnico, che per questo durante la sosta natalizia potrebbe seriamente saltare. Per ora fiducia a tempo per l’allenatore: tra Coppa Italia e campionato si gioca il futuro.