Il numero uno laziale però si mostra piuttosto pessimista in merito…

La Lazio ne ha presi tre dalla Juventus ieri sera, ma poteva prenderne anche molti di più, non fosse stato per Federico Marchetti, autore di una buonissima prova contro i bianconeri, che ad un certo punto della partita avevano preso letteralmente d’assalto l’area di rigore dei malcapitati biancocelesti. Per Marchetti, con Mattia Perin del Genoa fuori dai giochi per infortunio e Salvatore Sirigu relegato in panchina dal Paris Saint-Germain, si comincia a parlare nuovamente di convocazione in Nazionale in ottica Europei. Lui ci spera, ovviamente, anche se al termine della partita ha preferito non esaltare troppo la propria prestazione, visto il risultato. «Ho fatto una buona prestazione, ma è fine a sé stessa – ha detto l’estremo difensore laziale – . Io ragiono sempre di squadra e preferisco fare una sola parata e vincere, piuttosto che invece farne dieci ed uscire dal campo senza un punto». Ieri però diversamente non poteva essere: la Juventus ha tirato in porta dall’inizio alla fine praticamente in fondo. 

MARCHETTI PESSIMISTA PER GLI EUROPEI – Una Juve troppo superiore, come ammesso da Marchetti: «Purtroppo subito dopo che hanno fatto il primo gol loro ci siamo subito demoralizzati – le parole del portiere riprese da Il Messaggero – . È stata una brutta botta questa, perché prima del gol erano stati pericolosi, ma eravamo riusciti a tenere il campo. Ci siamo impegnati tutti al massimo, poi dopo l’espulsione però non c’è stato più niente da fare. A fine primo tempo ci siamo parlati cercando di trovare la soluzione da mettere in campo nel secondo, ma già in parità numerica con la Juve è difficile, figurarsi dopo». Nonostante questo Marchetti spera di tornare il secondo di Gigi Buffon in ottica azzurra, ma da parte sua c’è un po’ di pessimismo in proposito: «Con Gigi ci siamo salutati, per me sarebbe molto bello partecipare agli Europei, mi piacerebbe davvero molto, ma penso sia difficile». Chissà…