Prandelli e Sampaoli sparano alto, il club ha già due allenatori da pagare

Il prossimo allenatore della Lazio sarà il preferito di Claudio Lotito, ovvero quello che costa meno. La verità, che già si conosceva in fondo da un po’ di settimane, è adesso confortata anche dai conti: Simone Inzaghi, Cesare Prandelli o Jorge Sampaoli, chi potrebbe essere il prossimo tecnico biancoceleste? Al momento Inzaghi, l’attuale traghettatore della Lazio, è in vantaggio: gode della stima del direttore sportivo Igli Tare ed anche lo stesso Lotito, che cercava un profilo più esperto, si starebbe convincendo della bontà del tecnico piacentino. Poi c’è una ragione sostanzialmente economica: la Lazio non vuole e non può spendere più di tanto per la panchina, a meno che non voglia rinunciare a qualcosa sul mercato (ed al momento l’ipotesi è da escludere). Inzaghi ha un ingaggio ridottissimo, il più basso di tutto, ovvero 500mila euro a stagione netti. Gli altri in lizza, invece, chiederebbero oltre più del doppio e la Lazio ad oggi non è disposta a spendere.

LAZIO: PURE PIOLI E PETKOVIC A LIBRO PAGA – Prandelli per esempio, fino a qualche giorno fa il favorito, chiederebbe un ingaggio da circa 2 milioni di euro netti l’anno. Non proprio pochi, anzi… Idem dicasi per Sampaoli, che chiede quasi 2 milioni di euro l’anno, senza contare le spese per il suo imponente staff tecnico. Il motivo per cui Lotito non vuole e non può spendere, come dicevamo, è confortato dai conti, perché il numero uno biancoceleste ha teoricamente a libro paga non uno, ma due allenatori. Il primo è Stefano Pioli, esonerato quasi due mesi fa, che ha un ingaggio da un milione di euro netti l’anno per i prossimi due anni (due milioni). Poi c’è la questione legata a Vladimir Petkovic, ex tecnico biancoceleste ed attuale commissario tecnico della Svizzera che, come ricorda Il Messaggero, alla Lazio ha addirittura fatto causa chiedendo 1,2 milioni di euro di stipendio in arretrato. Dovesse avere ragione, Lotito dovrebbe pagare pure lui…