2016
Lazio, Inzaghi: «Sconfitta assurda» | PS
«Non avevo mai perso una partita del genere, mi dispiace»
Seconda sconfitta di fila per la Lazio, che sembrava aver svoltato con l’arrivo di Simone Inzaghi in panchina. Intervenuto ai microfoni di Premium Sport, l’allenatore biancoceleste ha commentato il ko contro la Sampdoria: «E’ una partita assurda, che avremmo dovuto chiudere nel primo tempo. Abbiamo avuto 5-6 occasioni nitide e non fai gol, poi prendi un gol in mischia. Non avevo mai perso una partita del genere, mi dispiace per la squadra e per i tifosi, che non meritavano di venire a Genova per assistere ad una sconfitta del genere. Io so solo che ho preso la squadra e ne sono contento, perché mi segue. Sta facendo il massimo, ma dovremmo essere più cinici, perché oggi dovevamo vincere già nel primo tempo. Il calcio purtroppo è anche crudele, alla fine faremo i conti».
INCOGNITE – Inzaghi poi dribbla le domande sul suo futuro: «Sono stato chiamato in causa per guidare la Lazio in questo finale di stagione. Ho la fiducia della società e della squadra. La rosa si potrà migliorare, ma è all’altezza per potersela giocare con tutte, Juventus a parte. E’ una delle più grandi squadre d’Italia. Penso di aver fatto la mia gavetta, poi c’è sempre da imparare. Oggi ho imparato che si possono perdere partite che sembrano impossibili da perdere».
CHIARIMENTO – L’allenatore della Lazio ha commentato poi l’assenza di Felipe Anderson nella formazione titolare: «In questo momento penso che Keita e Candreva stiano meglio, altrimenti partirebbe dall’inizio. Anche oggi ho schierato la formazione migliore che potevo mandare in campo».