Lazio, Inzaghi è solo un traghettatore?

Mihajlovic in cima alla lista per l’anno prossimo, ma non solo lui…

Non ci sono dubbi che la situazione è incandescente: in casa Lazio la contestazione nei confronti di società e giocatori è ai massimi storici, specie dopo la sconfitta pesante di ieri nel derby con la Roma. A farne le spese, primo tra tutti, Stefano Pioli, esonerato per fare posto all’ex tecnico della Primavera Simone Inzaghi. Inzaghi, tuttavia, potrebbe non essere altro che un traghettatore da qui alla fine della stagione biancoceleste, in attesa che si liberi qualche altro allenatore. Il nome in cima alla lista dei desideri di Claudio Lotito, stando alle ultime, è sempre quello di Sinisa Mihajlovic, ex bandiera biancoceleste in crisi di risultati alla guida del Milan (sconfitto ieri dall’Atalanta) e praticamente ad un passo dall’addio ai rossoneri alla fine della stagione. Mihajlovic è senza dubbio a un passo dall’esonero dal Milan, ma ha un’ultima chance: la vittoria della finale di Coppa Italia contro la Juventus potrebbe salvare la stagione rossonera e soprattutto salvargli il posto.

LAZIO 2016/2017: I PAPABILI ALLENATORI – Nel caso in cui allora Mihajlovic dovesse essere confermato al Milan, riporta oggi il Corriere dello Sport, potrebbe esserci spazio per altri nomi. Il numero due in lista dopo il serbo è l’ex commissario tecnico della Nazionale ed ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, da più di un anno senza panchina dopo la brevissima esperienza alla guida del Galatasaray. Un altro nome in lista è quello dell’ex allenatore del Napoli Walter Mazzarri, il cui contratto con l’Inter scadrà al termine della stagione (anche il tecnico toscano è da oltre un anno senza panchina). Non è comunque del tutto escluso che nelle prossime partite Simone Inzaghi riesca a dimostrarsi all’altezza del ruolo che gli è stato dato e rientri in pista per essere riconfermato alla guida della Lazio anche in vista della prossima stagione. Molto dipenderà ovviamente dai risultati che la squadra conseguirà nei prossimi due mesi o poco meno.