2016
Lazio: scoppia il caso Felipe Anderson
Stranezze: Bielsa sarebbe un estimatore di Mauricio e vorrebbe tenerlo
Un piccolo caso in casa Lazio: è quello di Felipe Anderson, giocatore che ieri ha annunciato a chiare lettere di avere intenzione di andare alle prossime Olimpiadi, in programma tra qualche settimana, con la maglia del suo Brasile. Anderson al momento è uno dei possibili selezionati della nazionale olimpica, ma la Lazio gli avrebbe già detto di no: l’intenzione del nuovo allenatore Marcelo Bielsa è quella di avere la rosa totalmente a disposizione già dall’inizio del prossimo ritiro, ma evidentemente la partenza di Anderson per Rio de Janeiro complicherebbe le cose non di poco. «Per me andare alle Olimpiadi è un sogno, spero nel permesso da parte della società», ha fatto sapere Felipe Anderson ieri: il suo nuovo entourage (gestito da Kia Joorabchian) in queste ore starebbe premendo sulla Lazio per ottenere un permesso. È evidente che la vetrina delle Olimpiadi potrebbe essere molto utile al giocatore soprattutto per rilanciarsi a livello internazionale dopo una stagione non buona. Per ora i biancocelesti fanno muro.
LAZIO: BIELSA NON RIPUDIA MAURICIO – Nel mentre i biancocelesti si muovono sul mercato: ieri è spuntato il nome di Gustavo Gomez del Lanus (il suo cartellino in realtà è in comproprietà con il Boca Juniors), mentre quasi tutta l’attuale difesa laziale è sul mercato, da Milan Bisevac e Wesley Hoedt (vicino al Genoa), finendo con Santiago Gentiletti. C’è però una stranezza: tra i giocatori in vendita non figurerebbe il nome di Mauricio, uno dei difensori messi per primi sul mercato dalla società. In verità il brasiliano ex Sporting Lisbona piacerebbe non poco a Bielsa, che aveva già provato a prenderlo l’anno scorso ai tempi dell’Olympique Marsiglia: possibile che l’argentino provi un rilancio. Caccia agli esterni: si fanno anche i nomi di Abdul Rahman Baba del Chelsea e Wendell del Bayer Leverkusen, riporta Il Messaggero, ma il prezzo del loro cartellino al momento sarebbe davvero troppo elevato per poter sperare in un possibile aggancio.