2016

Il grido di Matri: «Diciamo no al razzismo»

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L’attaccante della Lazio ha parlato all’istituto Mandela

Alessandro Matri, nei giorni prima del derby di Roma, ha fatto visita col suo compagno alla Lazio Stefano Mauri all’Istituto Comprensivo “Nelson Mandela”. Matri ha toccato molti temi, non per forza legati al calcio, l’attaccante della Lazio ha detto: «Il razzismo non deve esserci, in campo e fuori siamo tutti uguali. La cosa più importante è divertirsi e cercare di raggiungere gli obiettivi con serenità. Ai giovani dico che bisogna conciliare studio e calcio, anche noi siamo andati a scuola. L’istruzione è la base di tutto, anche per convivere con le persone. La scuola insegna sia come comportarsi che come stare in gruppo».

IL CICLISTA MATRI – «Ho iniziato col ciclismo perché mio padre era presidente della squadra del paese. Crescendo ho voluto seguire gli amici quindi mi divertivo di più giocando a pallone. Ho preferito il pallone perché mi riusciva meglio» ha continuato Matri, stando a quanto riporta Lazionews24.com. Sempre Matri ha concluso: «L’avversario più forte che ho incontrato da attaccante è stato Alessandro Nesta. E su Messi contro Ronaldo rispondo che Messi è più completo, mentre Ronaldo è più forte. Dovendo scegliere opto per Messi».

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