2015
Lazio letale, matato il Toro
Il racconto del match della nona giornata di serie A
Sono due i posticipi delle ore 18 validi per la nona giornata di serie A. Il calendario mette di fronte, oltre a Fiorentina-Roma, anche Lazio e Torino. Pioli sceglie il 4-2-3-1 con Lulic terzino sinistro al posto dell’infortunato Radu, recupera Biglia e lo piazza al centro del campo insieme a Onazi, con il trio Candreva–Milinkovic Savic–Felipe Anderson alle spalle di Klose. Ventura ritrova Bruno Peres e lo lancia dal 1’ minuto preferendo il brasiliano a Zappacosta con Molinaro a sinistra e Vives, Acquah e Baselli in mezzo, e Belotti preferito a Maxi Lopez in coppia con Quagliarella.
LULIC LA SBLOCCA MA CHE CIOCCOLATINO DI KLOSE – Poche emozioni nel primo tempo della sfida dell’Olimpico. E’ il Torino a fare la partita, provando a sfruttare gli inserimenti senza palla delle due mezzali Baselli e Acquah mentre la Lazio si limita ad aspettare gli avversari. Gli uomini di Pioli faticano a prendere le contromisure al gioco granata e soffrono le offensive della squadra di Ventura che a loro volta sono abili a costruire la manovra ma stentano a creare veri pericoli alla porta difesa da Marchetti. Il primo pericolo lo crea Mauricio, l’uomo più discusso, fischiato dai tifosi laziali al momento della lettura delle formazioni, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Per vedere la prima, vera, conclusione nello specchio bisogna attendere ben 37 minuti. Acquah spinge sulla destra e scarica per l’accorrente Bruno Peres che lascia partire un destro insidioso che costringe Marchetti ad alzare in angolo. Tre minuti più tardi però è la Lazio a passare: cross di Basta sul secondo palo, bellissima e intelligentissima sponda di Klose che di testa serve Lulic, che beffa Padelli con un destro sporco da pochi passi.
UN’ALTRA LAZIO, UN ALTRO TORO – La ripresa si apre senza sostituzioni e con le proteste del Torino per un contatto in area con Belotti che cade all’interno dei 16 metri dopo un contatto con un avversario ma Mazzoleni lascia correre. Al 50’ si fa vedere la Lazio: Milinkovic-Savic appoggia in area per Lulic che non replica il destro che ha portato in vantaggio i suoi ma calcia alto con il sinistro da posizione favorevole. Ventura cambia e getta nella mischia Benassi e Maxi Lopez per Acquah e Belotti (positive le prove dei due) ma è la Lazio a raddoppiare con Felipe Anderson. Il brasiliano, candidato a lasciare il posto a Kishna, resta in campo e chiude la gara con il gol del 2-0: Biglia di testa serve Klose che prolunga per Anderson che prende il tempo a Vives e solo contro Padelli non sbaglia. Primo lampo del numero 10 e secondo gol consecutivo per lui dopo quello segnato domenica scorsa a Reggio Emilia contro il Sassuolo. E’ un’altra Lazio nella ripresa. I biancocelesti controllano il gioco e fanno la partita, mettendo in netta difficoltà la difesa ospite. Il Torino fatica e non si fa più vedere dalle parti di Marchetti e nel finale, allo scadere, Felipe Anderson realizza la sua personale doppietta con un destro dal limite che non lascia scampo a Padelli.
LAZIO LETALE, CRISI TORO – Ottimo primo tempo del Torino che è riuscito ad imbrigliare la Lazio grazie alla superiorità numerica a centrocampo ma i biancocelesti, cresciuti col passare dei minuti, hanno costruito la vittoria sul gol di Lulic. Nella ripresa, complice anche un’ottima prova di Biglia, la Lazio ha controllato la gara, gestendo bene la palla e chiudendo il discorso al 70’ e al 94’con Felipe Anderson. La Lazio vince ancora in casa (sono 8 su 8) e ora è seconda a 18 punti, a -2 dalla Roma. Brutta battuta d’arresto per il Torino che non vince da 3 giornate.
IL TABELLINO
Marcatori: 40’ Lulic, 70’ 94′ Felipe Anderson (L)
Note: Ammoniti: Mauricio, Klose (L); Moretti, Vives, Benassi (T)
Arbitro: Mazzoleni
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Onazi (92’ Morrison); Candreva (75’ Kishna), Milinkovic, F. Anderson; Klose (79’ Matri). A disposizione: Guerrieri, Berisha, Gil, Braafheid, Mauri, Djordjevic, Konko, Oikonomidis. Allenatore: Pioli
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah (61’ Benassi), Vives (71’ Prcic), Baselli, Molinaro; Belotti (61’ Maxi Lopez), Quagliarella. A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Martinez, Silva, Amauri, Pryyma. Allenatore: Ventura