2013

Lazio, Tare: «Lusingato dall’Inter. Petkovic ed Hernanes…»

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Le dichiarazioni del ds biancoceleste tra indiscrezioni, calciomercato e campionato.

CALCIOMERCATO LAZIO TARE – Un percorso ad ostacoli quello in campionato della Lazio, che si prepara alla sfida contro il Torino con le continue voci sul futuro di Vladimir Petkovic. Il direttore sportivo biancoceleste però suona la carica e chiede la massima concentrazione ai suoi: «Giocare contro il Toro non è mai facile, una squadra dal calcio aggressivo, ben organizzata in campo e con giocatori importanti. Sarà una sfida molto tosta. Siamo in un momento “no”, non abbiamo scuse e giustificazioni. Sappiamo bene quali sono i nostri problemi. Finora è mancato il lavoro collettivo, in queste tre gare prima di Natale dobbiamo tornare sulla strada giusta. Sappiamo che sarà un percorso difficile. Terzo posto? In questo momento sarei molto naif se dicessi questo. Importante ora è la politica dei piccoli passi, ma sulla qualità della squadra non ho dubbi», ha dichiarato Igli Tare ai microfoni di “Tuttosport”.

SINGOLI – Tare ha spostato la propria attenzione su alcuni singoli: Do«Chi sarà decisivo tra Candreva e Cerci? Entrambi hanno grandi potenzialità, hanno avuto problemi di continuità. Ma quando sono in giornata “si” possono essere decisivi. Chi prenderei tra D’Ambrosio, El Kaddouri, Immobile? Sono tutti e tre bravi. El Kaddouri lo avevamo seguito anche noi, gli serve continuità ma ha delle grandi qualità. D’Ambrosio è una garanzia e vedendo il suo contratto è appetibile per chiunque. Immobile è un giovane di talento che sta trovando continuità a Torino».

PETKOVIC – Inevitabili le domande su Petkovic e la Svizzera: «Lotito ha detto che mancano tre gare alla fine dell’anno, si riferiva al campionato. È una situazione non molto serena, quando vedi un contratto in scadenza tra sei mesi e poi arrivano quelle voci dalla Svizzera. Di sicuro quando le cose non vanno bene si esaltano molto di più. L’importante è concentrarci nel lavoro e isolarci dai pettegolezzi. Potrebbe restare fino a giugno? Potenzialmente sì. Non siamo noti per essere una società specializzata in esoneri, per farlo ci devono essere motivi seri».

CHIAREZZA – «Lusingato dalle voci sull’Inter? Certo, non posso negarlo. Ma mi sento molto lusingato di lavorare per la Lazio. Rinnovo Hernanes? Ci sono altre priorità», ha aggiunto Tare sulle voci che lo accostano all’Inter e sul rinnovo del “Profeta”. Sui fatti di Varsavia, invece: «La maggior parte dei nostri tifosi non ha fatto veramente niente ed era lì per sostenere la nostra squadra. Purtroppo sono stati trattati in un altro modo. Noi abbiamo fatto di tutto, non abbiamo nemmeno visto gara durante il match perché eravamo occupati con l’ambasciatore italiano. Penso che il Governo italiano farà di tutto per risolvere nel migliore dei modi».

TITOLO – Infine, una battuta sulla corsa scudetto: «La Juventus ha tutte le carte in regola, un gruppo di qualità con un grande allenatore e una grande società alle spalle. La Roma è solida, ha fatto un grande lavoro finora, ma non la vedo come candidata».

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