2016

Le pagelle: Lazio – Sparta Praga

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Sono Krejci e Dockal i migliori in campo all’Olimpico nella sfida tra Lazio e Sparta Praga

Due ceffoni ravvicinati firmati dagli ottimi Dockal e Krejci, poi il terzo colpo da pugilato in chiusura di prima frazione del classe ’94 Julis: lo Sparta Praga ribalta con gli interessi l’1-1 dell’andata e spedisce la Lazio fuori dagli ottavi di Europa League. Ai quarti, con merito, gli uomini di Scansy: l’Italia lascia con netto anticipo le competizioni internazionali dopo i soddisfacenti risultati ottenuti un anno fa.

Lazio (4-2-3-1): Marchetti 5; Konko 4.5 (al 68’ Mauricio 5.5), Bisevac 4.5, Hoedt 4, Lulic 4; Biglia 5, Parolo 5; Candreva 6, Mauri 5 (al 58’ Felipe Anderson 5.5), Keita 5; Klose 4.5 (al 58’ Matri 5.5)

Sparta Praga (4-2-3-1): Bicik 6.5; Zahustel 6.5, Brabek 6.5, Holek 6.5, Costa 6; Marecek 7, Vacha 6.5 (al 70’ Matejovsky s.v.); Krejci 7.5 (all’83’ Fatai s.v.), Dockal 7.5, Frydek 6.5; Julis 7 (al 58’ Konate 6)

LAZIO – IL MIGLIORE

Candreva 6: L’unico calciatore biancoceleste a cui va riconosciuta una seppur striminzita sufficienza: parte fortissimo e sfiora il gol in un paio di occasioni prima dei ravvicinati schiaffoni avversari, prova a dettare la via ai compagni di squadra su uno 0-2 ancora recuperabile e quantomeno insegue il gol della bandiera e dell’orgoglio quando invece i giochi sono oramai determinati.

LAZIO – IL PEGGIORE

Hoedt-Lulic 4: La tenuta biancoceleste sulla corsia mancina è assolutamente precaria: imbarazzante la semplicità con cui Krejci ed a turno Dockal, quando si allarga a destra, passano sulle macerie di Lulic ed Hoedt. I primi due gol in dodici minuti, quelli che di fatto chiudono il discorso qualificazione, arrivano entrambi sul fronte mancino di una Lazio in enorme difficoltà sul piano dell’equilibrio complessivo.

SPARTA PRAGA – IL MIGLIORE

Krejci 7.5: Prima l’assist per Dockal in occasione del gol che apre le danze, poi si mette in proprio e beffa Marchetti con un impeccabile colpo da biliardo: classe ’92, tecnica di base e rapidità, quando si allarga sulla destra manda in tilt la debole resistenza dell’accoppiata Hoedt-Lulic. La guida tecnica Scansy inverte spesso la posizione dei suoi esterni offensivi e si disimpegna alla grande anche a sinistra: calciatore assolutamente interessante, divide la palma del migliore con il collega di reparto Dockal.

Dockal 7.5: E’ l’uomo dell’equilibrio nell’impianto di Scansy: gioca in mezzo ma si allarga spesso a destra per alternarsi nei movimenti con Krejci, alle volte invece arretra per consentire a Marecek di inserirsi in area avversaria e lasciare spazio alla buona tempistica del suo compagno di squadra. Decisivo con il bel gol che apre la gara dell’Olimpico ed indirizza, se vogliamo clamorosamente rispetto alle indicazioni della vigilia, la contesa sui binari del suo Sparta.

SPARTA PRAGA – IL PEGGIORE

Nessun calciatore dello Sparta Praga va quest’oggi al di sotto della sufficienza

TABELLINO – LAZIO – SPARTA PRAGA 0-3

Marcatori: Dockal (S) 10’, Krejci (S) 12’, Julis (S) 44’

Ammoniti: Lazio – Lulic; Sparta Praga – Frydek

Espulsi:

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko (al 68’ Mauricio), Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (al 58’ Felipe Anderson), Keita; Klose (al 58’ Matri). In panchina: Berisha, Gentiletti, Onazi, Cataldi. Allenatore: Stefano Pioli

Sparta Praga (4-2-3-1): Bicik; Zahustel, Brabek, Holek, Costa; Marecek, Vacha (al 70’ Matejovsky); Krejci (all’83’ Fatai), Dockal, Frydek; Julis (al 58’ Konate). In panchina: Miller, Jiracek, Mazuch, Lafata. Allenatore: Zdenek Scansy

 

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