2014

Lazio, Sandri: «Seedorf piccolo uomo»

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CRISTIANO SANDRI MILAN LAZIO SEEDORF – La vicenda risale al 2007: il tifoso della Lazio Sandri venne ucciso da un colpo di pistola da un agente delle forze dell’ordine mentre stava andando in traferta a Milano. Quel giorno Seedorf non indossò in Atalanta – Milan (poi rinviata) la fascia nera per il lutto e da allora i tifosi della Lazio contestano l’attuale tecnico rossonero.

LUTTO – Oggi Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, ha parlato a Radio Manà Manà Sport di quell’accadimento: «Seedorf? E’ un piccolo uomo. Il suo rifiuto di portare il lutto braccio la domenica successiva all’omicidio di mio fratello Gabriele fu un atto di anticonformismo fuori luogo oltre che di scarsa sensibilità. Dietro al grande giocatore c’è un uomo piccolo. Tutti i giocaotri indossarono il lutto, la sua decisione si commenta da sola».

PICCOLO UOMO – Sandri ha aggiunto: «Accanto alla contestazione a Lotito ce ne sarà una contro Seedorf. Per questo motivo, spero che quanto accadrà nei suo confronti non venga strumentalizzato dai mass media e dall’opinione pubblica in generale come spesso accade quando di mezzo c’è la tifoseria della Lazio. Non c’entra il colore della pelle, questo fatto è di sette anni fa e non è ancora stato scordato. Non sono arrivate nemmeno scuse in seguito e non me le aspetto neppure domani sera».

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