2009
Lazio, Reja: “Vorrei essere la sorpresa dal campionato”
à? iniziata alle 12.50 la conferenza stampa di Edy Reja al Centro Sportivo di Formello, in vista della partita di domani contro la Sampdoria.
Un bilancio della preparazione: “Sono soddisfatto del lavoro svolto fin qui, anche di quello sulle modifiche tattiche. I ragazzi si sono abituati alle nuove soluzioni, sono disposti a cambiare, sono “?camaleontici’, così che nel corso di una gara possiamo avere varie soluzioni. Sono soddisfatto anche dell’operato della società , c’è fiducia intorno alla squadra. Ora dobbiamo coinvolgere il pubblico anche se c’è un po’ di scetticismo. Dobbiamo partire bene, vorrei vedere grande intensità nei 90 minuti”.
Il tecnico biancoceleste parla di mercato: “Non ho novità su Santa Cruz. Se dovesse arrivare una punta non vorrei creare problemi nello spogliatoio. Se dovesse arrivare qualcuno andrà valutato, se sta bene gioca subito. Io tengo molto al gruppo, non voglio trascurare qualcuno, ognuno deve avere la sua parte. Ci sono ancora 3 giorni di tempo, vedremo come evolveranno le cose”.
Il rinnovo di Ledesma: “Sono molto soddisfatto. Non so quali sono i termini contrattuali, l’importante è che tutto sia risolto. à? un giocatore importante, voglio creare una rosa con i ricambi. Ledesma si è sempre impegnato”.
Il modulo tattico. Il centrocampo: “Hernanes, Ledesma e Matuzalem possono coesistere, l’anno scorso l’abbiamo fatto con Mauri. Vorrei spostare Hernanes più avanti per liberarlo e dargli la possibilità di vedere la porta. Ho sempre puntato su di lui, abbiamo ampliato la rosa e con il suo inserimento abbiamo guadagnato in qualità . L’anno scorso abbiamo finito bene, e con l’ottima rosa della passata stagione siamo ripartiti”. La difesa: “Io volevo partire con i quattro dietro, ma andrei snaturare una nostra sicurezza. Dias a destra o a sinistra non rende, Biava con 4 difensori si trovava male e così Diakitè. Radu anche ha giocato a 4, ma a tre rende meglio. I titolari ci hanno sempre dato sicurezza. I 4 ti danno alternative diverse, ma ora non siamo in grado di attuare una soluzione del genere”.
La squadra: “Sulla carta abbiamo buoni valori, ma alla fine è il campo che determina la forza di una squadra. Bisogna parlare del collettivo e non dei singoli, un giocatore da solo non risolve le partite. Sono gli stimoli che danno la forza alla squadra”.
Una parola su due nuovi arrivi: “Garrido è uno che potrebbe spoingere, non ha fatto preparazione per l’infortunio. Ha faticato molto nelle amichevoli, saranno 3 – 4 mesi che non fa una gara completa, diamogli tempo per recuperare e cresce. Ha capacità tecnica, mancano solo condizione e sicurezza. Hernanes ha dimostrato di poter essere titolare. Mi interessava il suo ambientamento e sta procedendo molto bene”.
La stagione: “Noi siamo da ottavo posto in su. Centrare l’Uefa sarebbe eccezionale, e mi piacerebbe che la Lazio diventasse la sorpresa del campionato. Dobbiamo migliorare i 46 punti della passata stagione”.
L’avversario di domani: “La Sampdoria ha già fatto gare ufficiali, è più avanti di noi come condizione, ma non so come stiano dopo l’eliminazione dalla Champions League. A noi il compito di arginare, ripartire e metterli in difficoltà dove possono avere qualche punto debole”.
Fonte | Sslazio.it