2009
Lazio, Reja: “Paura di retrocedere? Non ci penso neanche”
Edy Reja, tecnico della Lazio arrivato al posto di Ballardini, non ha timori riguardo alla permanenza dei biancocelesti in serie A, nonostante la difficile situazione di classifica: “Non ci voglio nemmeno pensare alla retrocessione. Sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione. C’è il tempo, mancano ancora 12 partite e 36 punti a disposizione: per salvarsi ne bastano molti di meno”. Reja, alla vigilia del match contro la Sampdoria in trasferta, continua a dirsi fiducioso nonostante il timore dei suoi: “Un pò di timore c’è e si vede anche nell’atteggiamento in campo della squadra. Contro la Fiorentina nel finale abbiamo avuto un po’ paura di vincere e se la gara fosse durata altri cinque minuti forse l’avremmo anche persa”. Il difficile rapporto coi tifosi, delusi dalla stagione laziale, non rappresenta un alibi per i giocatori: “I ragazzi non si tirano mai indietro. Per loro questo non è un alibi. Mi hanno sempre dimostrato una disponibilità straordinaria. C’è sintonia e accordo nello spogliatoio, vogliamo voltare pagina”. Contro la Sampdoria giocherà dell’inizio Zarate, le ultime parole di Reja sono sull’argentino: “I giocatori come lui hanno dei momenti di pausa, contro Parma e Palermo non l’ho schierato titolare proprio per togliergli qualche responsabilità di troppo che lui si sente. Spesso il suo rendimento è condizionato psicologicamente da questo atteggiamento. Ora lo vedo più rilassato e carico. Ma ribadisco che le sue esclusioni non sono dovute a cattivi comportamenti in campo e fuori. Da qui alla fine sono certo che sarà indispensabile e determinante”.