In queste settimane sono volate parole importanti intorno alla Lazio, come scudetto e qualificazione Champions League. Edy Reja cerca di placare gli animi in vista del delicato incontro con il Brescia: “Non dobbiamo cadere nella trappola dell’entusiasmo – ha spiegato in conferenza stampa – Il Brescia ha dimostrato di essere in ottima condizione, di saper chiudere bene gli spazi e di rendersi pericolosa in contropiede. Sta a noi il compito di stare attenti e di non commettere l’errore di voler risolvere subito la partita. E’ un rischio che non dobbiamo correre. Vogliamo mantenere il nostro rendimento e vincere la gara. Voglio vedere intelligenza, lucidità , una buona lettura della gara, ma soprattutto grande intensità  ed equilibrio. Ho parlato con i ragazzi, non corrono il rischio di sottovalutare l’avversario. Hanno coscienza di essere una buona squadra, ma soprattutto giocano divertendosi e questa è una grande conquista. Anche in settimana ci siamo ripetuti che bisogna sempre mantenere un profilo basso, ma ora abbiamo raggiunto delle sicurezze. C’è ancora da lavorare, ma siamo sulla buona strada”.

Corioni ha animato un pò la vigilia sostenendo che Eder è meglio di Zarate: “Dire che l’attaccante del Brescia sia più forte forse è un po’ troppo. Ha grandi qualità , è un giocatore che a noi interessava e di cui abbiamo sempre avuto un’ottima considerazione, ma è un po’ presto per tirare le somme. Nel calcio serve continuità . Zarate ha fatto un anno intero straordinario, ha qualità , per quanto mi riguarda mi interessa solo il recupero del mio giocatore sul piano morale, fisico, ha dei valori straordinari”.

Per la gara di domani Maurito è ancora in ballottaggio con Rocchi: “Zarate è una componente importante di questo gruppo, sta bene, ma va lasciato tranquillo. Se gli si chiede di risolvere la gara si ricreano nuovamente delle problematiche che non esistono. Quando è chiamato deve dare il suo apporto. Lui deve solo ritrovare delle certezze, deve pensare a prepararsi bene come sta facendo. Poi di volta in volta farò delle scelte. E’ chiaro che se lo recuperiamo, la Lazio può avere un’opzione in più. Domenica ha giocato molto bene, è stato anche molto utile in fase di ripiegamento, se continua su questa strada avremo ritrovato un valore aggiunto. La cosa importante è che lui stia bene e che sia sereno mentalmente”.

Chi invece sarà  sicuramente in campo è Sergio Floccari: “E’ arrivato tardi alla ribalta, è sempre stato un giocatore che ha lavorato tantissimo. E’ veramente il regista della nostra fase offensiva, fa salire la squadra ed è dotato tecnicamente. Quando siamo in difficoltà  è difficile che sbagli, è il giocatore che tutti vorrebbero avere. Lui è un attaccante completo, ha bisogno di svariare su tutto il fronte offensivo, quando gli si chiede di fare solo la punta centrale soffre. Sa fare i tagli, partecipa alla manovra, in qualsiasi posizione in cui lo metto fa bene”.

Floccari potrebbe candidarsi per una maglia in Nazionale così come Mauri e Ledesma: “C’è ancora tempo per la nazionale, ma è chiaro che deve continuare a dimostrare sul campo il suo valore. E’ sulla buona strada, ma non solo lui. Il Ct avrà  modo di valutare anche altri giocatori. In questo periodo sento parlare di Ledesma e di Mauri. Quest’ultimo in particolare sta giocando una gara meglio dell’altra, attacca gli spazi come pochi. Questi sono giocatori da tenere in alta considerazione”.

Si rivede oggi con la Primavera lo spagnolo Javier Garrido, che Reja attende impaziente: “Era 15 giorni che lavorava bene, avevo una mezza intenzione di impiegarlo, poi in settimana si è fermato per questo problema al polpaccio. Ieri è tornato ad allenarsi, si sentiva bene e gli ho proposto di giocare con la Primavera per testare le impressioni. Ha giocato pochissimo ed è da un po’ di tempo che l’aspettiamo. Speriamo perchè ha doti importanti dal punto di vista tecnico, ha un bel mancino e ha anche una certa esperienza. Bisognerà  vederlo e dargli tempo che si inserisca, ma per quanto mi riguarda ha buone qualità “.

Fonte | Goal.com