La traccia era giusta, Reja ha cambiaÃ?­to la Lazio. Ed è pronto per una rivoluzione anÃ?­cora più profonda: difesa a quattro, ritorno di Matuzalem dal primo minuto, modulo a rombo stile Delio Rossi. Le prove sono andate in onda ieri pomeriggio a Formello. La buona notizia riÃ?­guarda Stefan Radu, oggi doÃ?­vrebbe tornare in gruppo, il riÃ?­schio di una infrazione al quinto dito del piede sinistro è stato scongiurato, si è trattato solo di una contusione. Il romeno sta meglio, è riuscito a smaltire puÃ?­re un attacco influenzale.

GLI UOMINI – Reja ha deciso di abbassare Lichtsteiner e Kolarov sulla linea difensiva, li ha provati per la prima volta come terzini e ha scelto la coppia centrale Stendardo-Biava. Ma è Radu il prescelto per afÃ?­fiancare il difensore napoletano, solo in caso di forfait tornerebbe in corsa l’ex genoano. Il braÃ?­siliano Dias si accomoderà  in panchina. StenÃ?­dardo e Radu formano il tandem più sicuro, più affidabile, più completo. La Lazio, nel 4-3-1-2, ritroverà  Matuzalem dal primo minuto, si affianÃ?­cherà  al regista Ledesma e a Brocchi. Mauri partirà  trequartista ma in fase difensiva arreÃ?­trerà  sulla fascia sinistra per dar forma ad un 4Ã?­4-2 dinamico. Reja considera Matuzalem un meÃ?­diano, Ballardini lo utilizzava come fantasista. In avanti ci sono alcuni ballottaggi: Edy ha provaÃ?­to Zarate e Cruz da una parte, con Rocchi e MaÃ?­kinwa dall’altra. La scelta del tanÃ?­dem offensivo dipenderà  dalle condizioni di Floccari che è stato messo out dall’influenza (oggi doÃ?­vrebbe tornare ad allenarsi).

LA DIFESA – A Palermo erano salÃ?­tati tutti i meccanismi difensivi, serviva una svolta. Reja aveva scelto Dias e l’aveva affiancato a Stendardo e Biava. I risultati soÃ?­no stati disastrosi. Il brasiliano ha bisogno di tempo per integrarsi negli schemi, per conosceÃ?­re la lingua e il calcio italiano (nei metodi d’alÃ?­lenamento fisici e tattici). Il tecnico, insieme al vice Lopez, ieri ha diviso la squadra in reparti, gran parte del lavoro è stato concentrato sulla fase difensiva. Per caratteristiche il 3-5-2 è il modulo più adatto all’organico attuale, ma le difÃ?­ficoltà  difensive e la mancanza di spinta sulle fasce hanno convinto Reja ad optare per il camÃ?­bio. Lichtsteiner e Kolarov non stanno attraverÃ?­sando un grande momento di forma, non sono al top, hanno faticato da cursori. Partendo da dieÃ?­tro possono garantire una copertura diversa.

Fonte: corrieredellosport.it