LAZIO INTER – E’ da poco giunta al termine la gara tra Lazio e Inter valida per la giornata numero diciotto del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Olimpico di Roma le due squadre hanno smesso di darsi battaglia per il primo match ufficiale del 2014 e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico biancoceleste Edy Reja.

LE DICHIARAZIONI – «La squadra era preoccupata, non si facevano due o tre passaggi, abbiamo affrontato l’Inter senza rischiare niente e senza dargli spazi perchè se concedi spazi, con i due esterni e con i centrocampisti ti fanno male. Noi abbiamo pazientato, abbiamo avuto una palla e l’abbiamo sfruttata. Abbiamo fatto le stesse cose che ha fatto l’Inter nell’ultimo periodo, ad es. nel derby. Non abbiamo giocato molto bene, possiamo fare molto ma molto di più. Spero che dopo il risultato arrivi serenità e spero anche che crescano i rendimenti individuali, mi riferisco particolarmente a Candreva e a Lulic. Dias e Biava? Se stanno bene, se hanno la voglia e la determinazione sono una coppia centrale perfetta, li ho avuti tre anni fa e se riprendono il rendimento passato potremo avere qualche sicurezza in più. Lotito? Io col presidente mi sentivo una volta al mese, abbiamo sempre mantenuto un rapporto di stima. Quando immaginavo che potesse chiamarmi non ho risposto alle prime due telefonate. Stavo così bene a casa ma scherzi a parte, mi sento in grado di dare ancora molto a questa squadra. Per uno come me, che ha iniziato a 15 anni, è duro stare lontano dai campi e non mi sembrava giusto chiudere in quel modo. Il Napoli? Con De Laurentiis si parlava di una soluzione estera e avevo dato la mia disponibiltà, poi non ha trovato la squadra e son rimasto a casa. Ora è arrivato Lotito ed è stato emozionante tornare a Formello. Keita? E’ un ragazzo interessante, l’abbiamo scelto insieme due anni fa, così come Onazi, sono ragazzi che sono cresciuti molto e vedremo poi di utilizzarli».