2009

Lazio, Reja: “Abbiamo controllato bene la partita”

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Al termine della gara contro il Milan, l’allenatore della Lazio, Edy Reja, commenta ai microfoni di Sky Sport il risultato maturato sul campo tra le due squadre: “Abbiamo sofferto ad inizio secondo tempo. Avevo detto di aggredire il Milan da metà  campo in avanti. In fase difensiva abbiamo fatto una partita straordinaria, non abbiamo rischiato niente. Il Milan ha avuto un paio di occasioni, poi per il resto abbiamo controllato bene. Rispetto a prima che era una squadra un po’ sfilacchiata, ora c’è un’anima e c’è un branco che va a caccia della preda ed oggi i ragazzi fino al 93′ hanno dato l’anima e per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica ci vuole questa voglia. Mi auguro da qui alla fine di far vedere a tutti i quanti i valori di questa squadra. Il Milan ci ha messo un po’ in difficoltà  con il 4-4-2, mi aspettavo Seedorf dietro le due punte e ci abbiamo messo un pochino nell’accorciare sulle zone laterale, poi con Mauri a destra e Zarate a sinistra abbiamo trovato un equilibrio migliore. Ci siamo ritrovai nel ritiro a Norcia, dove abbiamo parlato, spesso, singolarmente alla sera e si è formato veramente un gruppo. Adesso si è formato un branco che sta lavorando alla grande durante la settimana. Se non lavori bene, non ottieni risultati. Poi, i valori li conoscete tutti, questa è una squadra con valori importanti. Punto decisivo? Si può respirare appena, appena. Bisogna arrivare a 40 punti e bisogna giocare tante partite con umiltà . Noi abbiamo un calendario difficilissimo. Giocheremo contro squadre di vertice e non sarà  facile. Zarate a servizio della squadra? Ha dei mezzi straordinari. Non è ancora in grande condizione. Quest’anno non ha avuto un’annata grandissima e ha sofferto più di tutti per la situazione della squadra, ma deve rimanere tranquillo perchè questo è un giocatore con dei mezzi straordinari. Noi arbitri dello scudetto? Lo so. Sono fiducioso. Vedendo la squadra in questo ultimo periodo vedo che si è formato un rapporto straordinario tra di noi. Paura di nessuno.”

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