Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste nel post-partita.

LAZIO REJA – Intervenuto ai microfoni di “SkySport” al termine della partita, Edy Reja ha commentato la vittoria contro il Cagliari: «La squadra ha risposto molto bene dopo la sconfitta, era già da un po’ di tempo che la squadra giocava bene. Abbiamo trovato motivazioni importanti, cosa ci è mancata forse per l’ambiente. Stiamo crescendo, se si continua così possiamo toglierci qualche soddisfazione. Stiamo facendo bene e spero che la gente si avvicini, perché così qualcosa in più si può fare. Non cerco scuse, dispiace aver perso domenica scorsa, perché l’Atalanta era alla nostra portata, ma ora guardiamo avanti. Ce la giocheremo fino in fondo, consapevoli che non dipenderà solo da noi», ha dichiarato l’allenatore della Lazio.

TITOLO – Reja ha poi proseguito: «All’inizio eravamo un po’ insicuri e allora abbiamo curato la fase difensiva, ma anche davanti abbiamo giocatori importanti. Con i tre centrocampisti che si alternano molto bene abbiamo trovato maggiore sicurezza e stiamo crescendo. Rigore? Considerando quello che abbiamo fatto, se andava in porta quel rigore rischiavamo pure di perdere. Bisogna saper chiudere le gare e poi ci siamo riusciti. Scudetto? La società sta lavorando per il futuro, per rendere sempre più forte la squadra. Stiamo raggiungendo gli obiettivi fissati inizialmente. Keita? E’ giovane, ma dimostra già grande personalità ed è migliorato anche fisicamente. Deve restare equilibrato e continuare a lavorare, perché ha grandi doti, per cui speriamo che non si perda per strada. Anziché stare a terra quando subisce fallo, deve rialzarsi e inseguire il pallone. Sta lavorando bene ed è facile farlo giocare così».