Lazio, Reja: "A questi ragazzi va datto un monumento" - Calcio News 24
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2012

Lazio, Reja: “A questi ragazzi va datto un monumento”

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C’è grande soddisfazione nelle parole di Edy Reja, allenatore della Lazio, il quale si è goduto la reazione dei suoi calciatori dopo il risultato negativo del primo tempo. Questa la sua analisi in merito alla vittoria per 3-2 contro il Cesena: “Nel secondo tempo ho provato ad inserire Kozak, ha fatto appena due allenamenti e sapevo che non poteva reggere tutto un tempo. Volevo partire prima con i tre dietro ed i cinque a metà  campo, ma mi ci voleva un attaccante che non avevo, perchè Candreva può giocare intorno alla punta. Devo fare i complimenti a questa squadra perchè è straordinaria. Abbiamo avuto la stessa soddisfazione come nel derby, ovviamente tra virgolette, ma vincere una gara dove sei sotto 2-0 ed in dieci uomini, è qualcosa di straordinario. I cori dei tifosi? Fanno piacere, questa squadra merita i complimenti e tutto l’affetto dei tifosi laziali. Sento spesso critiche nei confronti dei giocatori e di me e fa piacere perchè questa squadra ci sta facendo levare diverse soddisfazioni. Klose? Non si abbatte mai, anche quando commette qualche errore o sbaglia qualche gol. Lotta veramente per novanta minuti ed è diventato un collante tra i reparti. à? un giocatore straordinario, non solo per i gol, ma anche perchè funziona come esempio per gli altri. Non pensavo che sapesse giocare tra le linee e spostarsi anche lateralmente, ed invece lo predilige. Lui vuole fare molto movimento per entrare nel vivo del gioco, senza dare un punto di riferimento davanti e così riesce a rendere meglio, ma mi serve una punta. Oggi Kozak era in fase di recupero, Rocchi è partito per un mesetto ed attendo Alfaro, vediamo se torna questa settimana. Lui può fare la punta centrale, ma anche fare la punta di movimento, e questo ci fa sfruttare gli spazi tra le linee, dove è abile e prende gli spazi giusti. Bisogna veramente fare un monumento a questi ragazzi che lottano fino all’ultima goccia di sudore. Lo spogliatoio all’intervallo? C’era avvilimento e sconforto, ma ho provato a trasmettere serenità . Ledesma? Tirare via un giocatore così dal centrocampo ci penso un attimo, ma ha le caratteristiche per giocare anche centrale. Dovevo dare un po’ di sicurezza ai giocatori. Abbiamo rischiato nel primo tempo ed abbiamo preso due gol. Con Ledesma si sono trovati meglio, hanno coperto tutti meglio. Iaquinta e Mutu ci impegnavano in quattro”.

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