2015
Lazio, Pioli: «Non firmerei per il terzo posto»
Il tecnico della Lazio: «Mancano ancora dieci gare»
La Lazio continua a vincere. Oggi l’avversario era l’Hellas Verona, superato con facilità dagli uomini di Pioli, usciti dall’Olimpico col punteggio a favore di 2-0. Dopo la partita, ecco la consueta conferenza stampa del tecnico biancoceleste: «Oggi abbiamo giocato con maturità ed intelligenza, comandando il gioco. Dovevamo chiudere prima la partita, potevamo essere più concreti e meno leziosi. Biglia? Non voglio fare graduatorie, alleno una grande squadra, e tutti vogliono dare il massimo. Parlerò poi con la società».
IL RITMO – Pioli ha proseguito: «Nel primo tempo abbiamo giocato a ritmi alti, senza essere leziosi. Siamo stati molto compatti, ma sul 2-0 abbiamo perso la voglia di fare anche il terzo gol. Non bisogna aver pietà dell’avversraio, stiamo bene e dobbiamo sfruttare la condizione. Cerchiamo di proporre calcio, ma cercando di non prendere gol. Se siamo bravi a non subire abbiamo tante possibilità di vincere le partite. Non ci sono ruoli, attacchiamo e difendiamo insieme. Tutti devono essere consapevoli dei motivi che ci permettono di ottenere questi risultati. La sosta? Stiamo spingendo tanto. Avremmo fatto a meno di mandar via i nazionali, ma ne abbiamo tanti. Spero facciano bene e tornino in salute. Terzo posto? Non firmerei, perchè dovrei? Mancano ancora dieci gare, siamo in crescita sotto ogni punto di vista, e dobbiamo continuare così. Un difetto? Non ce n’è uno solo, potevamo fare più inserimenti senza palla, tutti possono essere più coinvolti e dobbiamo essere più concreti».