2016

Lazio, Pioli: «Mi aspetto una grande reazione»

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Sul Genoa: «Partita in un ambiente carico contro una squadra difficile»

La Lazio vuole ripartire dopo la sconfitta di mercoledì all’Olimpico contro il Napoli, già a partire domani contro il Genoa. In conferenza stampa, il tecnico Stefano Pioli ha presentato così il match: «Mi aspetto una grande reazione, non abbiamo fermato la capolista, non abbiamo dato continuità. Abbiam perso nonostante una prestazione non così negativa. Ci aspetta una partita in un ambiente carico contro una squadra difficile. Quanto successo non fa bene a nessuno, non fatemi domande in merito. Ho la mia opinione, l’ho sempre detta. In Italia devono tornare i tifosi, non pochi che non lo sono. Da dove si riparte dopo 9 sconfitte in 23 gare? Se guardiamo il numero grande siamo indietro rispetto a quello che vogliamo e dovevamo fare. Guardare indietro non ci serve, abbiamo pagato il mese di novembre. Ora in 11 partite abbiamo perso solo due gare contro i più forti d’Italia. Mancano 15 partite bisogna fare meglio già da domani. Il primo passo quale dev’essere? Ci vogliono convinzione e agonismo, giocarsi la partita pallone su pallone e più velocità».   

CONTINUA PIOLI – Riporta Lazionews24.com: «La società potrebbe fare di più? Noi siamo i primi, i nostri risultati non hanno contribuito. Poi ci sono altre situazioni come le barriere, le squalifiche come le prossime due partite. Il calcio è uno sport che offre spettacolo ed è più bello farlo davanti alla gente. Anche noi siamo responsabili. Difficoltà in più rispetto allo scorso anno? Non mi aspettavo le difficoltà iniziali. Sapevamo che obiettivo avevamo, mi è dispiaciuto presentarmi alla prima di campionato senza mai vincere. Poi ci sono stati gli infortuni. Ci eravamo ripresi, ma novembre ci ha penalizzato. Abbiamo ancora un campionato dove possiamo riprendere posizioni. E’ difficile pensare all’Europa ma fin quando la matematica non ci condannerà crederemo all’Europa, dobbiamo riprendere a correre velocemente. Klose può tornare decisivo giocando in zona gol? Non dobbiamo fare confusione, quando giochiamo coi due attaccanti lui è il più abile a giocare tra le linee, ma quando giochiamo con l’attaccante da solo è lui il centravanti. Non gli sono arrivati tanti palloni. Europa in campionato o Galatasaray? Pensiamo prima al campionato affrontando al meglio la gara di domani. Cosa dico ai tifosi? Si tratta di valutazioni finali di una stagione ancora non conclusa. Non mi tirerò indietro. Non posso rispondere, ora, se poi dovessimo vincere qualcosa. Non sapevamo dei problemi di de Vrij, non aveva problemi al ginocchio. Impegno ravvicinato? Non può farci che bene, dobbiamo riscattarci subito. Vogliamo e dobbiamo ripartire, abbiamo fatto cose buone, non siamo stati all’altezza di altre squadre, ma con altri avversari sì. Non so chi giocherà nel Genoa. Moviola in campo, favorevole? Credo che già la goal line technology sia un aiuto importante, la moviola snaturerebbe il gioco del calcio. Falso nueve? Abbiamo avuto difficoltà nell’ultima partita, nonostante i due gol di media a partita delle ultime uscite. Siamo stati lenti, se le difese si posizionano lasci solo la giocata al singolo. Dobbiamo attaccare di più la profondità».

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