Gli elvetici lo vogliono per il dopo-Mondiale, ma l’ok gli può costare subito la panchina.

LAZIO PETKOVIC – Sembrava uno dei tanti candidati per il dopo Hitzfeld, che ha annunciato di lasciare la guida della Svizzera dopo i Mondiali in Brasile, ma Vladimir Petkovic è proprio il candidato su cui la Federcalcio svizzera ha intenzione di puntare come nuovo commissario tecnico dalla prossima estate. La voce circolava da un po’, ma i no di Lucien Favre e Marcel Koller alla nazionale elvetica hanno rilanciato le quotazioni dell’allenatore della Lazio. Il triangolo, però, rischia di creare confusione nel team biancoceleste. La società capitolina non vuole farsi trovare impreparata e valuta l’ipotesi di puntare su Reja come traghettatore, non prima di Natale comunque.

LA SITUAZIONE – Al momento Petkovic si sta contendendo la panchina della Svizzera con Jurgen Klismann, Roberto Di Matteo e Pierluigi Tami. A Zurigo, inoltre, si parla di contatti intercorsi e di un’offerta affascinante e allettante. Petkovic è però titubante, perché firmare per la Svizzera lo metterebbe in una posizione difficile con l’ambiente Lazio in vista della conclusione della stagione. Non ha intenzione di dimettersi e la Lazio preferirebbe di gran lunga scegliere il nuovo allenatore a fine stagione.