Ora o mai più. Finito il castigo per le due giornate di squalifica per la rissa di Bologna, Zarate ha la ghiotta occasione di riprendersi la Lazio. Un’ultima chiamata, che potrebbe cambiare il volto di una stagione che rischia di diventare ancora una volta tutta da dimenticare.
Con Floccari infortunato e Sculli ancora non in grado di disputare due gare in una settimana, domenica contro il Chievo Reja sarà  costretto a concedere all’argentino un’altra chance da titolare. Maurito avrà  l’occasione di dare un calcio alle critiche che lo hanno investito in queste due settimane (come all’andata quando proprio contro i veneti si sbloccò) e anche di sfatare un tabù che dura dal 5 ottobre 2003: questa la data dell’ultima vittoria interna della Lazio contro i veneti, allora firmata da una punizione di Mihajlovic. Nelle restanti sette gare per i biancocelesti ben 3 sconfitte e quattro pareggi.
Zarate in queste settimane di esilio forzato ha lavorato duramente per cancellare i fattacci di Bologna. Vuole riconquistare la fiducia di Reja ma anche dei tifosi, che dopo le ultime opache prestazioni, per la prima volta lo hanno messo in discussione. Dopo la sfida contro il Milan, Reja ha ammesso come alla squadra manchi un po’ di freschezza atletica.
Domenica contro il Chievo, dunque, al posto di Ledesma, a centrocampo vedremo il ritorno di Matuzalem che si allena da diversi giorni con i compagni ed è dunque definitivamente recuperato. Ritorno in campo anche per Mauri, nonostante il centrocampista ieri sia stato costretto ad interrompere l’allenamento per un leggero affaticamento muscolare alla coscia destra. Ã?«Non siamo affatto preoccupati per domenicaÃ?» ha spiegato il medico sociale, il dott. Salvatori, a Lazio Style Radio. I quattro di centrocampo, alle spalle del tandem d’attacco Kozak-Zarate, sarà  completata da Hernanes e Brocchi. Confermata in blocco la difesa titolare con Lichsteiner, Dias, Biava e Radu. In porta ci sarà  come sempre Muslera.

Fonte | di Enrico Sarzanini per Leggo