2009
Lazio, per Ledesma 8 milioni più la comproprietà di Krhin
L’Inter ha alzato l’offerta per Cristian Ledesma: otto milioni di euro e la comproprietà dello sloveno Krhin. Una proposta in linea con la valutazione del centrocampista argentino, da sei mesi ai margini della Lazio e in attesa dell’udienza al Collegio Arbitrale per ottenere la risoluzione del contratto, in scadenza nel 2011. Lotito riflette, tiene duro, la sua risposta per adesso è negativa. E’ fermo sulla propria posizione, ha deciso di arrivare alla prossima settimana, convinto di giocarsi carte diverse e avere ragione di fronte agli arbitri della Lega.
LOTITO VA AVANTI – Non si sa come andrà a finire, c’è il rischio concreto che Ledesma riesca a ottenere la risoluzione del contratto e l’Inter, tra una settimana, potrebbe prenderlo a parametro zero. Lotito, però, non è convinto. Va avanti per una questione di principio e perchè ritiene di poter conservare la proprietà del cartellino di Ledesma, valutato 15 milioni l’estate scorsa. Ieri era a Milano per il caso Bonetto, ma non ci sono stati incontri o contatti diretti con l’Inter.
TEMPI – Moratti ha provato ad accelerare anche per la tentazione di consegnare un centrocampista a Mourinho, magari per la panchina, in occasione del derby. I tempi sono strettissimi, Ledesma aspetta un verdetto dal Collegio Arbitrale entro fine gennaio, ma anche per la causa di Riccardo Bonetto (ieri prima udienza, ha chiesto il risarcimento danni) serviranno i testimoni e l’istruttoria è stata aggiornata all’8 febbraio. Per Manfredini appuntamento al 3 febbraio. Difficile che il caso Ledesma si possa risolvere in una sola udienza martedì 26 e anche sui tempi ragiona Lotito, che era riuscito a portare la discussione per Pandev sino a Natale. Ma in ogni caso, anche vincendo, dovrà provare a venderlo. Per Ledesma, ci aveva provato il Genoa, disposto a cedere lo spagnolo Alberto Zapater alla Lazio, ma soltanto dopo aver trovato un centrocampista in grado di rimpiazzare Menegazzo, ormai sfumato.
Fonte: Corriere dello Sport