Federico Pastorello è stato molto attivo durante le ultime ore del calciomercato. Il noto agente sportivo ha provato a piazzare con il d.s. Igli Tare il colpo Nilmar dal Villareal, visto l’ottimo rapporto tra il procuratore ed il presidente Roig per via di Giuseppe Rossi. Tuttavia, al trattativa non è andata a buon fine, ma Pastorello non chiude del tutto le speranze, come lascia intendere tramite il proprio profilo di ‘Twitter’: “Nilmar è stato vicino alla Lazio, bastavano 3/4 ore di più a disposizione!! Peccato, ma se nn va al san Paolo a gennaio magari a giugno…” e poi aggiunge: “15 milioni per Honda è assurdo pagarli, per Nilmar ne ha offerti (Lotitio, ndr) 10 e solo il tempo nn ci ha permesso di chiuderlo…”.

Inoltre, ad un tifoso che ha risposto in maniera piuttosto piccata nei confronti del patron della Lazio e della maniera con la quale è stato gestito questo calciomercato invernale, Pastorello prende le difese del club laziale: “Il mio pensiero è che se nn c’era Lotito, la Lazio adesso nn era al quarto posto in classifica, forse non era nemmeno in Serie A”. Sulla quantità  degli attaccanti a disposizione di Reja, l’agente non sembra preoccupato: “Cissè nn si era ambientato e tenerlo non sarebbe servito! Giocate con una punta e mezzo e ci sono Rocchi-Klose-Kozac ed Hernanes che all’occorrenza può fare la seconda punta”.