2016

Lazio, Parolo: «Siamo sulla strada giusta»

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Il centrocampista biancoceleste in conferenza stampa fa il punto della situazione: la sfida contro la Juventus, la vittoria rocambolesca per 3-4 contro l’Atalanta, la tentazione Chelsea e la situazione nello spogliatoio

Dopo la vittoria per 3-4 contro l’Atalanta, la Lazio di Simone Inzaghi è attesa sabato dalla sfida casalinga contro la Juventus, valida per la seconda giornata di Serie A. In conferenza stampa, come riporta Lazionews24.com, Marco Parolo ha fatto il punto della situazione: «Terremoto? Dispiace seguivo gli aggiornamenti, è una cosa tremenda sia per chi la vive che per chi ha i familiari in quelle condizioni. Capitò quando ero a Foligno, mi spiace tanto per quello che è successo. Prima in casa contro la Juventus? Ci misureremo contro la prima della classe, capiremo il nostro valore, vedremo il nostro atteggiamento. Se siamo sulla strada giusta. E’ una gara che dà stimoli e voglia di affrontarla. Qual è il rapporto nello spogliatoio? Noi come spogliatoio abbiamo tirato una riga sulla scorsa stagione e sugli errori fatti, siamo tornati con un altro spirito. Ci sono tanti giovani che vogliono lavorare e sacrificarsi. Col mix di esperienza nostra e del mister, che ha un carisma notevole, secondo me stiamo creando un bel gruppo. Keita? E’ la società a dover affrontare il discorso, noi nello spogliatoio stiamo andando per la nostra strada e per me ci sono delle buone basi. Tutti si sono messi a disposizione, l’ho visto anche agli Europei, se si rema tutti insieme si viene premiati».

CONTINUA PAROLO«Bergamo cosa ci ha dato? Ero convinto che abbiamo preso un giocatore come Immobile che è importante, il rientro di de Vrij è importante. Ho avuto certezze che avevo già intravisto col Borussia, appena due settimane dopo il rientro di noi nazionali. Già lì mi sono sentito rinfrancato, l’anno scorso invece non c’era voglia di non perdere. Quest’anno c’è voglia di giocarsela fino alla fine. Abbiamo anche sofferto ma l’importante sono i tre punti. Dobbiamo migliorare, siamo solo all’inizio. Spero che ci divertiremo noi e il popolo laziale. Conte mi voleva al Chelsea? No, sono invenzioni. Il mio telefono non ha mai suonato. Inzaghi? E’ stato bravo, anche l’anno scorso nelle 7 partite finali si è catapultato con la giusta forza. Si è riproposto quest’anno, lo ha fatto con tanta rabbia e cattiveria, sono contento di come stanno andando le cose. Cerca molto il dialogo e il confronto. Lui decide, gli spetta l’ultima parola, ma lo fa nel modo giusto. Squadra più forte dell’anno scorso? Abbiamo perso giocatori importanti come Klose, Candreva, Mauri, Konko, ma abbiamo giovani che possono raggiungere quei numeri. Cosi tanto più deboli non siamo, è tornato de Vrij, ci sono Hoedt, Kishna, Milinkovic. Prima di dire che siamo più scarsi, valutiamo bene tutto».

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