Simone Inzaghi ha battuto diversi allenatori: tra i top, manca solo Maurizio Sarri. E stasera c’è la sfida dell’Olimpico…

Non c’è dubbio che il Napoli rappresenti una delle migliori realtà del calcio italiano. Tuttavia, i ragazzi di Sarri si apprestano ad affrontare l’avversario più tosto di tutto il proprio calendario nella serata di oggi: la Lazio. Simone Inzaghi è di fronte a un test: per mesi dopo il suo insediamento si è pensato che fosse inadeguato al ruolo e, nonostante la vittoria in Supercoppa Italiana e la qualificazione in Europa League, forse ancora qualcuno lo pensa. Ciò nonostante, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e lo stesso Inzaghino vuole approfittare della gara di stasera per cogliere il primo successo contro Maurizio Sarri (finora un pareggio a Napoli e una netta sconfitta a Roma nella passata stagione).

SORTILEGIO – Infatti, il tecnico del Napoli è l’unico ancora imbattuto, l’unico tabù per l’allenatore della Lazio: Simone Inzaghi ha infatti sconfitto Allegri, Spalletti, Montella, ma gli manca Sarri. Una full immersion nello studio dei partenopei gli ha permesso di studiare la giusta strategia per tentare di fermare la corazzata azzurra, a pieno regime in campionato (quattro vittorie su quattro). Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, il tecnico della Lazio ha indicato la via ai suoi giocatori: «Quei tre – Callejon, Insigne e Mertens – fanno la fortuna del Napoli, così come l’organizzazione data da Sarri. Cercheremo di limitarli, però proveremo pure a complicare la loro gara. Dobbiamo giocare con coraggio, corsa e aggressività».