2016

Lazio, Murgia: «Inzaghi si merita la panchina»

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Continua: «Esordio? Sognare non è vietato, ma quello che faccio è lavorare tutti i giorni»

Una Lazio senz’altro più giovane del passato quella che ha in mente Simone Inzaghi, ex tecnico della Primavera passato alla prima squadra dopo l’esonero di Stefano Pioli. Chi potrebbe fare il grande salto è il promettente Alessandro Murgia, centrocampista già convocato per la sfida contro il Palermo. Ecco alcune sue dichiarazioni a Lazio Style Radio: «E’ stato molto emozionante prendere parte al ritiro a Norcia. Il mister si merita questo posto per quello che ha fatto tutte queste stagioni alla Lazio, sono contento per lui e anche per me, perché mi ha portato con lui, abbiamo trascorso tanto tempo insieme sui campi delle giovanili. Gli auguro tutto il meglio, spero che la Lazio faccia bene, e spero possa continuare a valorizzare i giovani come sta facendo adesso. Questo ritiro è stato faticoso ma molto bello perché emozionante, impari anche solo guardando, auguro a tutti i primavera di fare un’esperienza come questa, vivere queste emozioni con la prima Squadra».  

LE PAROLE DI MURGIA – Riporta Lazionews24.com: «Quali sono le differenze tra Pioli e Inzaghi? Pioli e Inzaghi sono due allenatori diversi, il mister lo conosco bene e anche con Pioli mi sono trovato bene, avevamo comunque un ottimo rapporto e considerava molto anche noi. Sono due modi diversi di lavoro, Inzaghi è una persona molto emotiva, carica molto la squadra. Si stimo molto anche mister Pioli, auguro il meglio anche a lui, sono stato bene con tutti e due. Ora c’è Inzaghi, mi allenerò al meglio per dare il massimo per lui. Il mister, come al solito, è riuscito ad unire il gruppo come solo lui sa fare, caricando i ragazzi. Sotto il punto di vista mentale credo ci sia qualcosa di più ora, dal punto di vista fisico c’è stato forse qualcosa di diverso in settimana, un metodo di lavoro diverso. La Lazio ha grandissime qualità e grandissimi giocatori con esperienza, meritano di stare in una posizione alta in classifica. Esordio? Sognare non è vietato, ma quello che faccio è lavorare tutti i giorni. Conosco il mister e i suoi metodi di lavoro. Non è qualcosa di scontato giocare con lui, noi ci alleniamo, le scelte sono le sue. Se riterrà giusto tenere qualcuno in prima squadra o farlo esordire noi ci saremo. Daremo il massimo, anche un allenamento con i grandi può essere una vetrina per noi quindi l’importante è allenarsi al meglio, poi lui è l’allenatore, le scelte le farà lui».

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